E tuttavia «il 2010 e il 2011 saranno anni critici per i punti più importanti della riforma globale e serviranno in gran parte a verificare il raggiungimento degli obiettivi di riforma e il rispetto delle scadenze concordati dai leaders del G-20». Sette i campi di intervento individuati: il primo è la revisione dei requisiti di capitale e di liquidità, il secondo è il set di misure per ridurre l'azzardo morale associato agli istituti finanziari a rilevanza sistemica (i "troppo grandi per fallire") per i quali è al vaglio un ampio spettro di strumenti possibili perché non esiste una soluzione unica al problema, il terzo punto riguarda l'interazione tra interventi sul capitale e la tassazione sul sistema finanziario, il quarto la regolamentazione del mercato Otc e l' infrastruttura del mercato; il quinto "precetto" è la necessità di far ripartire il mercato delle cartolarizzazioni, il sesto chiede progressi sulla riforma del sistema di remunerazione, il settimo riguarda il rafforzamento degli standard contabili. Estratto da "Il sole 24 Ore"
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