17 ott 2012

PROSPETTIVE FUTURE

Riprendo una parte di un articolo pubblicato su un blog "La tempesta Perfetta".

Il vero problema dell’Italia è la costrizione imposta a tutta l’economia di rimanere agganciata ad una moneta unica forte come l’euro che sta annientando la competitività del tessuto produttivo nazionale, salassando i salari dei lavoratori, amplificando gli squilibri interni ed esterni del paese con il resto degli stati europei. Il vero problema dell’Italia è che continuando su questa strada apriremo le porte ad una progressiva ma inesorabile colonizzazione dei grandi gruppi industriali e finanziari stranieri, rinunciando all’autonomia produttiva e peggiorando anno dopo anno la dipendenza dagli investimenti esteri e il tasso di indebitamento con il resto del mondo. Il vero problema dell’Italia è la selezione della classe dirigente, che viene scelta con cura in base alla scarsa competenza e capacità decisionale o alla facilità con cui si lascia manipolare o corrompere da agenti esterni alla politica. Il vero problema dell'Italia è il continuo attacco della propaganda che tende ad assottigliare e ridimensionare le istituzioni democratiche dello stato in favore di interessi e controlli privatistici della politica. In confronto a questi problemi cruciali, i vitalizi dei parlamentari sono il classico fumo negli occhi che serve ad annebbiare la vista, perché a quel punto, quando la nazione sarà priva di qualsiasi capacità di reazione, non ci sarà più bisogno della politica, del parlamento, della democrazia, in quanto vivremo in una sorta di dittatura finanziaria e industriale eterodiretta in cui le decisioni verranno prese altrove e i residenti non avranno più alcuna voce in capitolo non solo per far valere le proprie legittime istanze di giustizia ed equità sociale, ma anche per rivendicare gli essenziali diritti democratici che stanno alla base della pacifica convivenza civile (non ultimo il diritto di voto). Inutile ricordare che da trenta anni a questa parte, con l’adesione totale e convinta ai programmi oligarchici e totalitari dell’Unione Europea, il processo di espropriazione di potere, di ricchezza, di democrazia è già abbondantemente in corso e sotto gli occhi di tutti.

13 ott 2012

VERDEMONETA

Per chi non ce la fa più. Per chi ha il voltastomaco a seguire le assurdità del nostro governo.
Consiglio di leggere questo blog.

Url: http://verdemoneta.investireoggi.it/monti-e-la-sindrome-delle-dichiarazioni-deliranti-forse-non-ha-torto-7574.html