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26 giu 2011

M P S

Questo è stato il peggior titolo della scorsa settimana. MENO 24,72%. Ciò è stato dovuto anche al fatto che è scattato l'aumento di capitale sociale.
Bisogna comunque dire che dal lontano 2000 mai era scesa così in basso.


Su un sito di finanza, ho trovato questo articolo che ricorda come comportarsi in sede di aumento di capitale sociale :

"Come funziona l’aumento di capitale di Monte dei Paschi di Siena?
Riprendiamo uno scritto elaborato in occasione di una precedente operazione con caratteristiche simili – l’aumento di capitale di UBI Banca – e operiamo una simulazione immaginando le possibilità a disposizione di chi era già azionista a inizio aumento di capitale.
Logicamente, la scelta è tra aderire all’aumento di capitale o meno.

Il primo giorno di aumento di capitale, lo scorso lunedì 20 giugno, dal prezzo ufficiale di Monte dei Paschi di Siena è stato “estratto” un diritto (quindi assegnato gratuitamente ai soci), che rappresenta l’opzione (per l’azionista) di partecipare all’aumento di capitale alle condizioni stabilite (la sottoscrizione di 18 nuove azioni ogni 25 diritti a un prezzo unitario di 0,446 euro).

In questo modo la quota del singolo azionista nel capitale dell’istituto non sarà diluita.
A questo proposito, nel prospetto informativo, Monte dei Paschi di Siena ha segnalato che gli azionisti che decidessero di non sottoscrivere l’offerta per la parte di loro competenza e nel caso di integrale sottoscrizione dell’aumento di capitale, subirebbero una diluizione massima della loro partecipazione pari al 41,79% sul capitale sociale e del 44,49% sul capitale ordinario.
Tuttavia, non va dimenticato che anche in caso di integrale sottoscrizione delle nuove azioni i soci di Monte dei Paschi di Siena subirebbero una diluizione, calcolata nell’ordine del 4,53% qualora gli azionisti privilegiati e di risparmio decidessero di sottoscrivere integralmente i diritti di opzione assegnati. L’offerta, infatti, è rivolta anche a queste categorie di azionisti.

Logicamente chi non vuole incrementare il proprio impegno in Monte dei Paschi di Siena può decidere di non partecipare all’aumento di capitale. In questo caso l’azionista può cedere sul mercato i diritti che gli sono stati assegnati, in quanto sono contrattati come fossero una normale azione.
Tuttavia, a differenza delle azioni, i diritti hanno una scadenza. Per Monte dei Paschi di Siena, l’ultimo giorno di contrattazione dei diritti è il 1° luglio.
In questo caso la maggior parte degli addetti ai lavori consiglia di vendere i diritti senza aspettare gli ultimi giorni di contrattazione degli stessi, che sono sempre i più volatili e, quindi, possono essere caratterizzati da variazioni molto elevate. E non è da trascurare il fatto che, nel silenzio del cliente, è la banca di quest’ultimo che cede i diritti a fine aumento di capitale.

Ma esiste sempre una terza via.

Ovvero si può vendere una parte dei diritti e utilizzare la somma incassata per acquistare le nuove azioni, esercitando i diritti rimasti in portafoglio.

Un esempio, con numero tondi, può chiarire meglio le idee.
Un investitore che aveva in carico 2.500 azioni ordinarie di Monte dei Paschi di Siena a 0,708 euro (prezzo di chiusura di venerdì 17 giugno) si è trovato lunedì mattina con 2.500 azioni in carico a 0,5985 euro e 2.500 diritti a 0,1098 euro.
Come ricordato, le opzioni a disposizione sono tre.
La prima è quella di cedere i propri diritti, sulla base del prezzo fissato da mercato, diluendo la propria partecipazione. Una sorta di prendi i soldi e scappa.
La seconda è quella di utilizzare i 2.500 diritti per sottoscrivere 1.800 azioni a un prezzo unitario di 0,446 euro, che equivale a una spesa aggiuntiva di circa 803 euro. A fine aumento di capitale l’azionista avrà in portafoglio 4.300 azioni con un prezzo che sarà risultate dalla media ponderata dei due acquisti.
L’ultima opzione comprende innumerevoli possibilità è può essere considerata la via di mezzo delle precedenti. Una possibilità è quella di vendere 1.250 diritti ed esercitare i restanti 1.250 diritti, sottoscrivendo 900 nuove azioni. In questo modo una parte della spesa di circa 400 euro (900 x 0,446 euro) può essere coperta con la somma incassata dalla vendita dei diritti.

24 mag 2010

MPS

Perdita accumulata in un mese 23,55%

Molto vicino il doppio minimo a 0,8130

Il recupero è situato in zona 1,05, ma gli indicatori lasciano spazio per una ulteriore discesa

15 apr 2010

MPS

Sarà la volta buona per fare tanta strada ?

15 dic 2009

MPS


Ecco un estratto del comunicato stampa :
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
FIRMATO L’ACCORDO PER LA CESSIONE DI 50 FILIALI DI BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA AL GRUPPO INTESA SANPAOLO
Torino, Milano, Siena, 14 dicembre 2009 – Intesa Sanpaolo e Banca Monte dei Paschi di Siena hanno firmato oggi l’accordo di compravendita relativo alla cessione di 50 filiali di Banca Monte dei Paschi di Siena a Banca CR Firenze (Gruppo Intesa Sanpaolo) al prezzo di 200 milioni di euro.
Il perfezionamento dell’operazione è subordinato all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni e alla preventiva procedura sindacale.
Il complesso delle filiali oggetto della compravendita presenta al 30 settembre 2009 una raccolta diretta pari a circa 1,3 miliardi di euro, una raccolta indiretta pari a circa 0,8 miliardi e impieghi a clientela pari a circa 1,5 miliardi.
Le filiali oggetto della compravendita sono state selezionate specificatamente in base alle necessità del Gruppo Intesa Sanpaolo per completare e ottimizzare la presenza in Toscana, dove la quota di mercato relativa agli sportelli nelle province interessate salirebbe - a seguito del perfezionamento dell’operazione - dal 13% al 16%, avvicinando la quota di mercato media nazionale del Gruppo pari al 17%. Banca Monte dei Paschi di Siena rimane market leader in Toscana con una quota sugli sportelli superiore al 22% ed una quota sulla raccolta superiore al 25%.
Il perfezionamento dell’operazione si tradurrebbe in un impatto di 8 centesimi di punto per il coefficiente patrimoniale Core Tier 1 del Gruppo Intesa Sanpaolo e in un beneficio di circa 15 centesimi di punto per quello di Banca Monte dei Paschi di Siena.