Ipotesi :
a) governo minoranza pd
b) governo tecnico aperto ai 3 gruppi (gruppi no movimenti)
c) governo di coalizione
chi può immaginare quale sarà la reazione del mercato ?
d) nessuna soluzione duratura, nuove elezioni entro fine anno.
Beh, se siamo arrivati a fine anno sulla base di quanto accaduto nel 2012, con una nuova manovra che ci sta aspettando di almeno 15 miliardi la borsa è sicramente scesa (secondo il mio punto di vista).
Una certezza (mia) che non abbiamo altra change che cavalcare il toro, farcene un baffo dei trattati ed uscire dall'euro.
Il cambio non può farlo 1 a 1 - 1 euro = 1000 lire.
Mettiti dalla parte di chi ha acquistato materie prime per la trasformazione, merci per la vendita, etc... non puoi pretendere che abbiano pagato 1 euro = 2000 lire e poi vendano il loro prodotto ad 1 euro = 1000 lire.
Vorrebbe dire un'inflazione immediata del 100%
Il pensionato con 500 euro = 500.000 lire che deve comprare un prodotto che gli costa il 100% in più.
Il cambio deve essere simile a quello di entrata : 1 euro = 2000 lire.
Poi sarà l'imprenditore a valutare i costi di produzione e vedrai che troverà il sistema di vendere il suo prodotto a 1950 lire e non 2000 lire.
Abbassa l'ipotetico margine di guadagno, aumenta le quantità di vendita, aumenta il profitto totale. E' sempre stato questo il calcolo.
La banca d'Italia ritorna a stampare moneta.
Stampa e paga i debiti alle aziende. Non sto a riscrivere quanto scritto in passato sui benefici.
Nel contempo è chiaro che lo Stato deve contenere i costi.
Le 2 voragini sono la spesa sanitaria, le pensioni.
E qui ci vogliono 2 persone con i contro-cojoni e potere illimitato e non sindacabile.
Esempio : unico centro di acquisto materiali. Parametri fissi di retribuzioni. Limiti massimi alle retribuzioni dei dirigenti (ma massimi reali). Niente benefit.....etc....
Sulle pensioni, ricalcolo di tutte le pensioni con il metodo contributivo, limite massimo a 100.000.000 di lire annue, apposito organismo derivante dalla GdF per il controllo di tutte forme di assistenzialismo (tipo invalidi civili ed accompagnamenti), ....etc....
Poi intervento sui costi della politica...e la cosa migliore sarebbe abolire tutti i costi gravanti sullo stato. La politica la si fa presentando delle proposte ai cittadini e raccogliendo i loro oboli.
TdS. Come ho già scritto. Abolizione delle contrattazioni. Un titolo viene sottoscritto e portato a termine. Ci saranno sottoscrittori che necessitano del capitale investito anticipatamente ? Ci sarà lo Stato a rimborsare quei sottoscrittori. (toglie i titoli dal mercato e stampa moneta, troppo facile dite ?)
Praticamente è una rivoluzione. Bisogna essere pronti a gestire un qualcosa di nuovo e probabilmente anche pericoloso, ma senza ricorrere alle buffonate di un giullare.
Ragazzi....anche la finanza dovrà darsi una regolata e perdere certi privilegi
Comunque se Vi sembra che abbia scritto una sproloquio, basta proporre una soluzione alternativa ........concreta.
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