8 ott 2024

Riflessione

 «La questione non è sapere cosa scrive di me la stampa francese, 

ma conoscere i fatti che la storia attuale rivela. 

Il fatto è che gli Stati Uniti non sono stati in grado di produrre l’equipaggiamento militare di cui gli ucraini hanno bisogno, perché è un dato di fatto che il potere della loro industria è stato prosciugato dalla finanziarizzazione. 

È un dato di fatto che l’esercito ucraino è in ritirata 

ed è un dato di fatto che fatica a reclutare soldati. 

È un dato di fatto che le sanzioni economiche occidentali hanno fatto più danni all’economia europea che a quella russa

 ed è anche un fatto che la stabilità politica della Francia è oggi più minacciata di quella della Russia. 

La ristrutturazione dell’economia russa è stata resa possibile dal fatto che questo paese produce più ingegneri degli Stati Uniti e dal fatto che i paesi che non sono alleati o sudditi degli Stati Uniti hanno continuato a commerciare con la Russia. 

I commenti di buona parte della stampa francese sui miei sogni — “Le Monde”, “Libération”, “L’Express” etc. — suggeriscono che è lei che vive in un sogno. 

Il successo del mio libro in Francia suggerisce anche il fatto che questa stampa non è sempre presa sul serio dai francesi

Sono scomparse le ultime tracce dell’impianto sociale e morale di origine religiosa. 

È stato raggiunto lo stato zero della religione. 

L’assenza di credenze, norme e abitudini di carattere o origine religiosa, lascia però l’angoscia di essere un uomo, mortale, e che non sa cosa fa sulla terra. 

La reazione più banale a questo vuoto è la divinizzazione del vuoto: il nichilismo, che porta all’impulso di distruggere le cose, le persone e la realtà. 

Un sintomo centrale di ciò per me è l’ideologia transgender che porta le nostre classi medio-alte a voler credere che un uomo possa diventare una donna e una donna un uomo. 

Questa è un’affermazione del falso. 

La biologia del codice genetico ci dice che questo è impossibile. 

Parlo qui da antropologo, da studioso, e non da moralista. 

Dobbiamo proteggere gli individui che pensano di appartenere a un genere diverso dal proprio. 

Per quanto riguarda la parte LGB dell’ideologia LGBT (lesbismo, omosessualità maschile e bisessualità), queste sono preferenze sessuali che hanno la mia benedizione. 

È anche sorprendente ma significativo che, accettando l’inflessibilità del codice genetico, la scienza e la Chiesa siano oggi dalla stessa parte. 

Contro l’affermazione nichilistica del falso. 

Allo stato attuale non possiamo fare altro. 

È iniziata una guerra. 

È l’esito di questa guerra che deciderà il destino dell’Europa. 

Se la Russia venisse sconfitta in Ucraina, la sottomissione europea agli americani si prolungherebbe per un secolo. 

Se, come credo, gli Stati Uniti verranno sconfitti, la Nato si disintegrerà e l’Europa sarà lasciata libera.

 Ancora più importante di una vittoria russa sarà l’arresto dell’esercito russo sul Dnepr e la mancanza di volontà del regime di Putin di attaccare militarmente l’Europa occidentale. 

Con 144 milioni di abitanti, una popolazione in calo e 17 milioni di kmq, lo Stato russo fa già fatica ad occupare il suo territorio. 

La Russia non avrà né i mezzi né il desiderio di espandersi, una volta ricostituiti i confini della Russia pre-comunista. 

L’isteria russofobica occidentale, che fantastica sul desiderio di espansione russa in Europa, è semplicemente ridicola per uno storico serio. 

Lo choc psicologico che attende gli europei sarà quello di comprendere che la Nato non esiste per proteggerci ma per controllarci.

E' partito tutto in Ucraina. 

Durante la guerra in Iraq, dopo il Kosovo, Putin, Schröder e Chirac hanno tenuto conferenze stampa congiunte. 

Questo terrorizzava Washington. 

Sembrava che l’America potesse essere espulsa dal continente europeo. 

La separazione della Russia dalla Germania divenne quindi una priorità per gli strateghi americani. 

Peggiorare la situazione in Ucraina è servito a questo scopo. 

Costringere i russi ad entrare in guerra per impedire l’integrazione di fatto dell’Ucraina nella Nato è stato, inizialmente, un grande successo diplomatico per Washington. 

Lo choc della guerra paralizzò la Germania e permise agli americani, nella generale confusione, di far saltare in aria il gasdotto Nordstream, simbolo dell’intesa economica tra Germania e Russia. 

Ovviamente, in una seconda fase, quella della sconfitta americana, il controllo americano sull’Europa sarà polverizzato. 

Germania e Russia si incontreranno di nuovo. 

Questo conflitto è in un certo senso artificiale. 

La cosa naturale, in un’Europa a bassa fertilità, con la sua popolazione che invecchia, è la complementarità tra l’industria tedesca e le risorse energetiche e minerarie russe.

Sono uno storico obiettivo. 

Voglio capire perché noi occidentali abbiamo provocato questa guerra e l’abbiamo persa, e con questa sconfitta abbiamo anche perso la presa sul mondo. 

Non sono filo-russo. 

Ma leggo i testi di Putin e Lavrov e penso di comprendere i loro obiettivi e la loro logica. 

Se i nostri leader avessero preso più sul serio i ricercatori come me e alcuni altri, non ci avrebbero portato a un simile disastro. 

Un Putinofobo intelligente potrebbe usare il mio libro per combattere la Russia. 

D’altra parte, quando un giornale come “Le Monde” nasconde ai suoi lettori – le élite francesi – la ripresa economica e sociale della Russia, come ha fatto, disinforma i nostri leader sulla stabilità e il potere russo e serve Putin.

L’oligarchia liberale non rappresenta per me un problema pratico. 

Non dimenticare che sono nato nell’establishment intellettuale francese. 

Mio nonno Paul Nizan pubblicava con Gallimard prima della guerra e aveva Raymond Aron come testimone di nozze. Sua moglie, mia nonna Henriette, era cugina di Claude Lévi-Strauss. Mio padre Olivier Todd era un grande giornalista del “Nouvel Observateur”. 

Fondamentalmente sono solo un membro dissidente dell’oligarchia intellettuale. 

Inoltre, amo appassionatamente il mio paese, la Francia, e vivrò lì finché il regime non sarà fascista o razzista, e non dovrò diventare un rifugiato politico. 

Se diventassi un rifugiato politico, non andrei negli Stati Uniti come era tradizione nella mia famiglia, perché stanno precipitando in qualcosa di peggio dell’oligarchia liberale, del nichilismo. 

Non ho gusto per la barbarie, sono troppo culturalmente conformista, troppo educato come dicono in francese. 

Penso che andrei in Italia, perché lì è tutto bello, o in Svizzera perché parte del paese parla francese. 

Cosa farei in Russia?

22 set 2024

ORWELL

 RIPORTO DA UN BLOG AMICO.

Il tempo dei BLOG e dell'informazione generalista ormai è passato:
chi doveva capire ha già capito da tempo,
tutti gli altri sono criceti lobotomizzati nella ruota destinati a diventare sempre più poveri e schiavi...

Ma il capolavoro è che sono in massa convinti di star facendo ""la cosa giusta"",
di essere dalla parte del "Bene" e dei superiori moralmente....

Il tutto telecomandato in modo geniale, con risorse intellettuali ed economiche enormi 

(vedi corruzione diffusa a tutti i livelli a suon di valigette e la UE ne è diventata uno dei principali collettori visto che l'Europa è l'attuale territorio di conquista tra USA/Commonwealth vs. Cina&soci)


Il tutto verso un pensiero unico ILLIBERALE TOTALITARIO
che sta trasformando le masse in soldatini con lavaggio del cervello,
il tutto spacciandosi per DEM/Democrazie,
il tutto identificando il neo-liberismo (ma cos'è??!) come il problema
mentre come sempre il problema vero è il socialismo collettivista inumano
con le sue varianti nazional-socialiste che da lì sono derivate

 


distruzione delle libertà di base dell'uomo,
centralismo e programmazione da mondi distopici,
strategie CONTRO NATURA destinate sempre al fallimento,
lobbies che si vendono in modo manicheo come il bene assoluto vs. il male assoluto 

(se non la pensi alla virgola come LORO e te lo dicono tutti i giorni sui mass-media a libro paga)


Sarebbe da fare un post
con tutti i PUNTI di questo PROGRAMMONE globale&trasversale
che oggi prevale alla grande:
prima o poi lo farò, ma di sicurò non finirà bene...per nessuno.

Per inciso il mio BLOG ........................
praticamente ha già anticipato e detto TUTTO,
basta sfogliarlo, basta leggere anche indietro nel tempo.


Nel prossimo decennio questi tre cerchi dell'immagine riportata nel post
si stringeranno sempre di più attorno al collo delle persone libere
che non siano riuscite a trovare una via di salvezza (purtroppo solo individuale e per nulla facile).


Invece i criceti lobotomizzati nella ruota continueranno a correre sempre più veloci nella ruota,
avendo in cambio vite sempre più infelici,ma credendo come da lavaggio del cervello 

di essere felici....mentre in realtà possono godere di sempre minore benessere,
spesso e sempre più facendo la fame vera, ma col sorriso sulle labbra inebetito. 


Addirittura con la convinzione di star facendo la cosa giusta come da programmazione. 


Coloro che hanno progettato tutto questo sono dei geni,
sono molto influenti globally
ed hanno una potenza di fuoco economica mostruosa. 


Dunque hanno un enorme potere di corruzione per imporre un pensiero unico = 

IL BENE (quello che dicono loro)

 contro IL MALE (tutti gli altri che hanno anche solo il dubbio su una virgola)


Good Luck a tutti gli altri INCONSAPEVOLI.

Eh già.....dopo....arrivano i milioni e ci sguazzano dentro

 Dopo, sempre dopo. Piangono. Si disperano.

MA FARE PREVENZIONE ? QUELLA NO, VERO ?

COSTA TROPPO E NON DA FINANZIAMENTI.

DOPO....INVECE....ARRIVANO MILIONI A PIOGGIA.

I fiumi portano terriccio, sassi, sabbia, rami, tronchi.


Venivano sempre dragati ogni tot anni, per liberare gli alvei.



Parimenti la pulizia degli alvei laterali, dove oggi prosperano piante,
cespugli, rami e tronchi che vengono bloccati da queste piante.

Finiamola di seguire quei verdi "pazzi scriteriati"