31 mag 2011

31 Maggio 1980





ELESIUN PULITICHE

el me bosss la ciapa en tel  dare..(traducion ...nel  fondoschiena  ..) e non poteva essere differente diciamocelo.. a noi dei magistrati frega nada.. a lu frega asssai.. infacti chiede anca la sista flottiglia agli  Use..
negada  ... er boss pittado je risponne   " che de navigli nuovi o quasi il gheddy glie ne invia tanti ..ma tanti assai.. e purre con l'equipaggio...! "
Ciumbia!   .. so assi amari e meno male che non ga vinciuto a Naple..allora si che erano maroni cotti...et fricasà..
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dunca ora riuniamo lo stato maggiore ( le escorte)  e poi decidiamo ... dopo un bunga llunga se ragiona mejo...
 a fede je damo na botta e via..idemme al  mister che non controlla le carte di imbarco  ... echecazzo ..ma sto lelè me rovina..la piasa... poi mettemo la grana che serviva a fare u punte de Messina  in Svizera ..tanto cì iavemo già speso un 330 milioncini a vuoto ..quindi possiamo passare ad alter... le centrali nucleari tutte in campagna ..cosi impareno a votar...poi cosa remane a si er casino a Pantelleria..dopo lunga riflessione ritengo che agli immmmigrati  oltre  a daje le cicche ,sapone,asciugami,cibo,letti,schede telefoniche,visite mediche..tutto a gratis pure farli divertì al casinò me pare un pò troppo...va à finì che vogliono pure la gnocca ..e quella NO... la mutua non la passa...Lo so ...  mi sono documentato...

24 ore ...dopo...

Allora leggiamo un po' cosa è successo in queste 24 ore.

Si sono riviste in piazza le bandiere falce e martello.
Ma come ? Ma il comunismo non era stato aberrato da tutti ?
Litania di inni nazional bolscevici alla moda russa. Vendola è piombato come un falco a Milano. Salito sul palco ha gridato "Milano è libera" " i rom ed i musulmani sono nostri fratelli, adesso sono i benvenuti in questa città" " il risultato dei ballottaggi è una grande prova di disubbedienza civile, morale, di popolo" "il cambiamento va colto subito, aprendo il cantiere dell’alternativa senza lasciarsi affascinare da giochi di palazzo". Avanti così....nel frattempo una 70 di accoliti dei centri sociali giravano per le strade della città lanciando bengala e bottiglie incendiarie contro le abitazioni di qualcuno a loro poco simpatico.

Ma ragazzi, questa è la libertà. Libertà di espressione......

Il buon Pisapia sorrideva...preoccupato ( lo si vedeva chiaramente). Stava pensando, ma chi l'ha chiamato questa qua nella MIA città. "non lasceremo che i teppisti ci rovinino la festa". Ma come, ma sono i tuoi sostenitori dei centri sociali. Ma li hai già scaricati ? ....da buon avvocato .....tutto si difende, tutto si accusa....

A Napoli il buon samaritano plaudeva alla vittoria della sinistra, non del PD.
 "abbiamo salvato la città". No cicci, scusa, ma salvata da chi ? Ma se sono 20 anni che la sinistra governa la città. Ah beh, salvata dal PD voleva dire - dai Bassolino, Iervolino e quant'altro - .

Dichiarazione della Iervolino " la città resta in mano al centrosinistra" ......????? Già litigano.......

Tempo fa leggevo che a Napoli la camorra controllava le elezioni. Oh, chissà perchè ora è sparita da qualsiasi commento. La camorra ? Cos'è ? No Napoli è libera della camorra e libera dalla immondizia e libera dalla delinquenza ......oh, ma questo è un ex giudice oppure San Gennaro ?

NAPOLI Giunta

Quando sento Bersani dire " abbiamo vinto a Napoli ". Che cosaaaaaaa?  Ma bel faccione di tolla, come fai a dire abbiamo vinto ? Ma guardiamo i risultati :

Anche qui erano in 60, ma ora meno il 20% saranno in 48. Maggioranza a 25

Di Pietro - erano in 2. 2 per eccesso. Sono saliti a 15. Hanno vinto. Chissà che tipini, perchè per arrivare a 15, chissà quante preferenze ha preso il 15esimo ???  Forse lo sapremo fra qualche giorno.

Lista civica - Non so dove andare a prenderli. Ora saranno in 8

La maggioranza non c'è. Bisogna aggiungere qualcuno. Ma chi ?

Rifondazione Comunista erano in 3 + Comunisti Italiani erano in 3 - meno il 20% dovevano essere in 5. Saranno in 6 che sono di Rifondazione Comunista.
Prenderanno loro per la maggioranza ?

PD - ma vediamo quanti erano. 12 DS + 9 Margherita. Dicono di aver vinto, chissà quanti saranno diventati. Dovevano essere almeno 17 per pareggiare. SONO IN .........4 - QUATTRO - ??????????
Ma questo dice che "abbiamo vinto". Ma dove ??? Poverino. Deve aver mangiato troppi tortellini ed il ragù doveva essere di cinghiale. Un po' pesante. Gli è rimasto sulla stomaco ed ha avuto un incubo....anche 3

Bene. Abbiamo una maggioranza. Se li prendono tutti sono in 33. Se arrivano a Natale, brindano.

Ma quanti erano prima ? 38. Meno il 20% fa 31. Vabbè, ne hanno poi solo 2 in più.

Ma chi è scomparso ? Chi è rimasto a ZERO nella sinistra ?

Udeur - 4 -
Verdi - 3 - migrati
Socialisti - 2 - migrati

Andiamo dall'altra parte.

PDL - erano in 11. Meno il 20% dovevano essere in 9. Sono in 7 + il candidato sindaco. Ne hanno persi uno. Oh quanto bailamme per un seggio in meno.

Allenza Nazionale - erano in 6. Dovevano essere in 5 per pareggiare. Quanti sono ?? Aspetta che non leggo bene. Sono in .......1 - UNO - Ma questa è una batosta, altro che la base per costruire il futuro. Sì futuro e libertà......

UDC - erano in 2. Ancora 2 per eccesso. Sono in 1 - UNO - in termini percentuali è il 50% in meno.

Anche qui che il terzo polo se ne stia buono buono. Accucciato. Forse gli danno un posto ......sì, alla Nettezza Urbana.

Lista Civica passa da 1 a 3.

Altri 2 candidati sindaco eletti per completare l'opera a 48.

MILANO Giunta

Ed eccoci all'atto finale. La composizione della Giunta che dovrà governare la città. Vediamo come è composta e chi ha vinto. Prima di tutto bisogna dire che da 60 posti ora ce ne sono 48. Meno il 20%
Meno si è, più è facile governare.

Maggioranza a 25. Ne hanno 29 così suddivisi :

PD - Ne avevano 14. Meno 20% parità a 11. Ne hanno 20. Hanno senz'altro vinto, ma bisognerà vedere le correnti che hanno vinto.
Civica - Ne avevano 4. Parità a 3. Ne hanno 2. Uno è scappato nel PD
Sinistra Ecologica - chi ci mettiamo qua dentro ? Possiamo metterci i verdi (2) + Fò (1). Parità a 2 per difetto. Ne hanno 3. Forse quello della lista civica è scappato qui.
Rifondazione Comunista - Ne avevano 2. Parità a 2 per eccesso- Ne hanno 2

A questo punto siamo a 27 - Maggioranza omogenea.

Adesso le new entry. Di Pietro 1 - Radicali 1 . Sono obbligati a portarseli dentro, ma panettone a rischio. Ci sarà da operare un'abile manovra di ripartizione delle poltrone. Manovra da Avvocato, direi.

E vediamo chi ha perso, ma anche chi ha vinto :

Forza Italia - Passa da 24 meno il 20% = 19 ad 11 esponenti . Sconfitta certa

Allenza Nazionale - Manco sto  fare i calcoli. da 6 a ZERO. Sconfitta cocente.

UDC - come sopra ma meno cocente. Da 1 a ZERO

Quindi è meglio che il terzo polo si metta in un angolo. In silenzio. Ssssssshhhhhhhh. ZERO tituli

Lista Moratti - Civica da 3. Per difetto a 2. Rimane a 2. 1 + il candidato sindaco (la Moratti proprio). Parità

Lega - Che Vi piaccia o no, erano in 2 - Sempre 2 per il ricalcolo. Saranno 4. Vittoria. E' matematica.

Completano la Giunta gli altri 2 candidati a sindaco eletti, che andranno a prendere il gettone di presenza in Consiglio.

Maggioranza tiratina e ben diversa dalla precedente.

30 mag 2011

Chi ha lanciato "le bombe a grappolo" su Misurata ?

Ecco un'altra prova che attraverso i mezzi di comunicazione si può "manovrare" la verità, anzi ribaltarla.
Ci hanno inondato di indignazione per il lancio di bombe a grappolo da parte dei libici. Ora salta fuori questo articolo :

È STATO COMPIUTO DALLE FORZE ARMATE USA E NON DA GHEDDAFI

DI HUMAN RIGHT INVESTIGATIONS
Global Research

L’indagine in corso dall’HRI sui bombardamenti dell’11 aprile su Misurata con le bombe a grappolo ha trovato prove convincenti del fatto che il bombardamento è stato compiuto dalle forze navali USA.

Il bombardamento di Misurata

Il 15 aprile del 2011, durante il giorno, a Misurata sono state mostrate agli uomini di Human Rights Watch (HRW) e a C.J. Chivers, un giornalista del New York Times, alcune sotto-munizioni di una bomba a grappolo MAT-120.

In quel pomeriggio, durante gli scontri tra i ribelli e le forze lealiste, il personale di Human Rights Watch ha assistito all’atterraggio di un gruppo di 3 o 4 ordigni nelle aree residenziali di Misurata. HRW ha assistito agli effetti di quei bombardamenti.


In questi attacchi sono stati uccisi dei civili e l’Alto Commissario per i Diritti Umani, Navi Pillay, ha condannato “il ripetuto utilizzo delle bombe a grappolo e degli armamenti pesanti da parte delle forze del governo libico nel loro tentativo di riguadagnare il controllo della città assediata di Misurata.”

Ha anche riportato che una bomba a grappolo potrebbe essere esplosa a un centinaio di metri dall’ospedale di Misurata dove altri due pazienti sembravano essere stati colpiti da proiettili di mortaio o dal fuoco dei cecchini: “Usare armamenti imprecisi come sono le bombe a grappolo, i lanciarazzi multipli, i mortai e altri tipi di armamento pesante nelle aree urbane affollate ha come conseguenza inevitabile il ferimento dei civili.”

La corsa nel giudicare

Sia HRW che C.J. Chivers hanno subito attribuito questi attacchi al regime di Gheddafi e la notizia è andata su tutte le prime pagine dei giornali e dei notiziari televisivi in tutto il mondo.

Ecco la copertura della notizia data da HRW e del New York Times:

Il report di Human Rights Watch del 15 aprile durante il quale le forze di Gheddafi hanno sparato armamenti a grappolo è stato verificato

Il report di CJ Chivers del 15 aprile, ‘Le truppe di Gheddafi sparano le bombe a grappolo nelle zone abitate’

Fred Abrahams sul programma della BBC, Radio 4 Today, del 16 Aprile del 2011

In risposta alla domanda del perché quelle munizioni, che fanno parte dell’arsenale NATO, fossero state sparate dai libici invece che dalle forze NATO, Fred Abrahams ha detto: "Perché il MAT-120 è sparato dal mortaio e la NATO non ha truppe sul terreno."

Quando è stata informata del fatto che le bombe a grappolo erano state rinvenute a Misurata, la reazione di Hillary Clinton è stata: “È una notizia preoccupante. Ed è uno dei motivi per cui la battaglia di Misurata è così impegnativa, perché è uno scontro ravvicinato, si svolge in un’area urbana e ciò crea molti problemi alla NATO e all’opposizione.”

La bomba a grappolo MAT-120 può essere sparata dalle forze navali
L’armamento MAT-120 viene in effetti lanciato da un mortaio, ma è un armamento pesante di un tipo che può essere usato anche in specifici sistemi d’arma che sono montati su una torretta.

Armi scelte per le Operazioni Speciali

La combinazione del munizionamento del MAT-120 col Combat Boat 90H viene considerato ideale per il sostegno del fuoco negli ambienti urbani e l’unico tra i sistemi d’armamento in dotazione alla coalizione che può essere usato in queste operazioni.

Come ha riferito nel giugno del 2007 il capitano Evin H. Thompson, Comandante del Gruppo Speciale Navale da Combattimento Four, in relazione alla specifica domanda sull’utilizzo della marina USA dei sistemi d’armamento CB90-H e AMOS (che sparano il MAT-120), “gli Amos o armamenti simili – installati nelle mie imbarcazioni a segnale ridotto - offrono alle operazioni speciali e alla nostra marina la possibilità di essere clandestinamente in un luogo offrendo la capacità di agire se le circostanze lo permettono.”

La Squadra Speciale di Soldati da Combattimento del Gruppo Speciale della Marina USA è specificamente addestrata alle scorrerie notturne e al supporto ravvicinato per le unità SEALS nelle acque costiere e inoltre possiede una flotta di CB-90.

La NATO ammette il bombardamento di Misurata

Nel periodo in cui questi ordigni sono state utilizzati era in corso un aspro combattimento tra le forze ribelli e quelle lealiste, mentre le forze della coalizione stavano fornendo il fuoco di sostegno e altri servizi speciali ai ribelli per prevenire che i lealisti riprendessero il controllo della città, cosa che veniva considerata come la fine dell’ultimo caposaldo dei ribelli nella Libia occidentale.

Il nostro aggiornamento sul bombardamento di Misurata ci mostra che la NATO ha ammesso di aver bombardato usando “alcuni armamenti” all’interno della città di Misurata.

Le informazioni scorrette della vendita dei MAT-120 alla Libia da parte della Spagna

Abbiamo scoperto che l’informativa secondo cui Instalaza, il produttore spagnolo del MAT-120, avrebbe ammesso di aver venduto queste armi alla Libia era priva di fondamento. Infatti Instalaza ha negato di averle vendute alla Libia.

Le munizioni rinvenute a Misurata erano datate 2007 (lotti 02/07 e 03/07) e il governo spagnolo ha interrotto le concessioni per le esportazioni di armi l’11 giugno del 2008.

I falsi report secondo cui queste munizioni erano state vendute alla Libia sono sbagliati a causa di un errore di lettura dei dati delle esportazioni che sono elencate nel documento emesso dal governo spagnolo, e questo errore è stato riportato dai media fino alla pubblicazione di un articolo apparso su Solidaridad il 15 settembre del 2008. È probabile che gli organizzatori del bombardamento di Misurata conoscessero questi report e hanno così creduto che la Libia possedesse i MAT-120.

I documenti del governo spagnolo mostrano le licenze concesse dalla Spagna nel 2007 per l’esportazione in Libia di armi della categoria 4, che comprende bombe e missili, e un’esportazione fu in effetti conclusa per questa categoria nel 2008. L’ammontare del valore delle tre licenze del 2007 era di 3,823,500 euro e le effettive esportazioni hanno riguardato due licenze per 3,839,210 euro nel 2008. Non ci sono dettagli in questi report su queste spedizioni e da cosa erano composte o su quali fossero le compagnie (anche se i dettagli sono stati forniti separatamente per gli equipaggiamenti bi-uso nel 2008, radar e materiale di laboratorio).

Delle nazioni a cui la Spagna ha venduto munizioni di categoria 4 nel 2007 e nel 2008, solamente tre sono coinvolte nel conflitto libico e non hanno aderito al trattato sulle bombe a grappolo: queste nazioni sono la Libia, il Qatar e gli Stati Uniti. Ma tutti si sono precipitati ad incolpare la Libia in base agli errori di lettura di questo report.

Comunque, l’analisi dei documenti ufficiali del governo spagnolo dimostra che la compagnia spagnola Instalaza non ha esportato armamenti a grappolo in Libia nel 2007/08.

Infatti il MAT-120, essendo un proiettile di un mortaio, è un armamento di categoria 3 (munizione), non una categoria 4 (bomba) e la Spagna non ha esportato armamenti di categoria 3 in Libia nel 2007 o nel 2008. Quindi le bombe esportate dalla Spagna in Libia nel 2008 non erano i MAT-120 ma qualcos’altro. La Spagna ha invece esportato armamenti di categoria 3 negli Stati Uniti.

Qui sotto abbiamo un estratto da un Documento Ufficiale del Ministero spagnolo sulle esportazioni del 2007 che mostra come siano suddivisi i vari articoli:



DESCRIZIONE DEI 22 ARTICOLI PRESENTI NELLA LISTA DEL MATERIALE PER LA DIFESA (DECRETO REALE 1782/2004 DEL 30 LUGLIO)

2 Armi leggere senza elica in canna con un calibro di 20 mm o superiore:
Armi da fuoco (inclusi pezzi d’artiglieria), fucili,
howitzers, cannoni, mortai, armi anti-carro, lancia proiettili, lanciafiamme, fucili senza rinculo, attrezzature per la riduzione dei segnali, fumo militare, proiettori o generatori di gas o pirotecnici e strumenti per la visibilità.
3 Armamenti, ordigni e componenti
Munizioni per le armi soggette al controllo degli articoli 1, 2 o 12. Congegni per la regolazione delle micce che includono custodie, collegamenti, bandelle, erogatori di potenza dalla forte uscita, sensori, sottomunizioni.

4 Bombe, siluri, razzi, missili
Bombe, siluri, granate, candelotti fumogeni, razzi, mine, missili, bombe anti-sommergibili, cariche per le demolizioni, ordigni “pirotecnici”, cartucce e simulatori, granate fumogene, bombe incendiarie, ugelli per i missili, ogive per i veicoli da rientro.

Queste categorie, usate nello documento ministeriale sono in linea con quelle elencate nell'Elenco Comune delle Attrezzature Militari dell’Unione Europea.


Questo significa che l’affermazione secondo cui il MAT-120, l’armamento sparato dal mortaio, era stato esportato in Libia dalla Spagna si è basata su un errore di lettura del documento. Infatti, seguendo il Report, la Libia non poteva essere fornita di MAT-120.

Dei paesi a cui sono stati effettivamente esportati armamenti di categoria 3 nel 2007 e nel 2008 (dopo la data di produzione delle bombe rinvenute a Misurata e prima che il governo spagnolo non vietasse l’esportazione) solo il seguente paese non ha firmato la Convenzione contro le Bombe a Grappolo ed è coinvolto nel conflitto in Libia: gli Stati Uniti d’America.

Le tracce dei sistemi d’armamento

Un numero limitato di sistemi d’arma può essere utilizzato per sparare il MAT-120 e tra questi c’è il Combat Boat 90H (CB-90), costruito negli USA, con il sistema AMOS a bordo che è prodotto su licenza negli Stati Uniti da AAI Corp.

La leadership degli Stati Uniti approva in pieno gli armamenti a grappolo

Gli USA si sono rifiutati di firmare la Convenzione contro gli Armamenti a Grappolo e queste armi fanno solitamente parte del loro arsenale in cui è presente una dotazione veramente consistente di queste bombe.

Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Robert Gates, ha detto che le bombe a grappolo sono considerate dagli USA “armi legittime con un’evidente utilità militare.”

Infatti, il Segretario Gates ha firmato il 9 luglio del 2008 la specifica secondo cui tutte le bombe a grappolo nell’arsenale USA devono essere del tipo simile alle M-120 entro il 2018.

Mentre Richard Kidd, Direttore dell’Ufficio per la Diminuzione e la Rimozione degli Armamenti del Dipartimento di Stato, ha scritto il 28 aprile del 2008 in “Is There a Strategy for Responsible U.S. Engagement on Cluster Munitions?”:

“Gli armamenti a grappolo sono presenti nell’inventario degli USA per essere a disposizione per l’utilizzo di tutti i velivoli da combattimento, fanno parte integrante di ogni elemento di manovra della Marina o dell’Esercito e in qualche caso costituiscono più del 50 per cento di sostegno al fuoco tattico indiretto.”

E ancora, il presunto crimine di guerra del bombardamento di Misurata è stato anche usato dal Segretario di Stato Hillary Clinton e da altre autorità per giustificare l’escalation del conflitto in Libia.

Le operazioni della coalizione a Misurata

Il 14 aprile, il Segretario Generale della NATO, Rasmussen, ha confermato che l’Ammiraglio Stavridis aveva riferito ai ministri degli esteri che le forze di Gheddafi erano all’interno dei aree abitate e che “per evitare il ferimento dei civili c’era bisogno di equipaggiamento molto sofisticato.”

Il Combat Boat 90 degli Stati Uniti o qualcosa di simile può essere velocemente traslato usando un velivolo da trasporto USA in qualsiasi parte del mondo o nelle regioni vicine usando un nave di supporto.

Le navi principali della Marina USA coinvolte – che ad esempio, il 14 e il 15 aprile nel “supportare l’Operazione Protettore Unificato al largo delle coste libiche” erano attaccate al Gruppo Anfibio Kearsarge, Kearsarge (LHD-3) - erano nel porto della baia di Augusta in Sicilia durante le notti in cui Misurata è stata oggetto di bombardamento con le cluster bomb.

La prima nave è la USS Barry (DG-52), un cacciatorpediniere e con tutta probabilità proprio quello segnalato da CJ Chivers al largo di Misurata.

Da notare che l’ufficiale al comando dell’USS Barry è di solito l’Ammiraglio James G Stavridis, particolarmente incline alla guerra informativa e al controllo di Internet.
L’USS Barry ha partecipato ad un’esercitazione (FLEETEX 2-94) che ha eseguito un’estrazione segreta da parte di una squadra dei SEAL nelle acque poco profonde al largo della costa della Carolina. L’USS Barry ha la sua base alla Stazione Navale di Norfolk in Virginia, che è anche la base di Eva H. Thompson, il comandante dell’Unità Speciale da Combattimento Four, che abbiamo già citato prima nell’apprezzamento dell’utilità del Combat Boat 90 e del sistema AMOS.

La seconda nave che ci interessa è il USS Ponce (LPD-15), una nave anfibia da trasporto Austin-class. Una nave anfibia da trasporto è un natante di guerra che imbarca, trasporta e sbarca sul terreno elementi delle forze armate per missioni e spedizioni di guerra. Quest’imbarcazione ha a bordo 851 uomini di servizio arruolati e 72 ufficiali.
Poco dopo l’operazione di Misurata, sia lo skipper che l’ufficiale al comando del USS Ponce, il Comandante Etta Jones e il Tenente Comandante Kurt Boenisch, sono stati sollevati dall’incarico.

La terza nave d’interesse è la USS Carter Hall (LSD-50), una landing ship dock che ha attraversato il canale di Suez il 13 aprile, per unirsi alle altre, il giorno prima del bombardamento di Misurata. Una landing ship dock è un tipo di imbarcazione anfibia progettata per supportare operazioni di questo tipo. Trasportano e lanciano natanti anfibi e veicoli con i loro equipaggi e il personale imbarcato. Generalmente questo personale è composto da marines e/o da forze speciali.

C’erano alcune unità che erano imbarcate su questi natanti, tra cui il 26th Marine Expeditionary Unit (Special Operations Capable) (26MEU) e il Naval Beach Group Two (NBG2), TACRON 21, Four and Helicopter Sea Combat Squadron TWO TWO (HSC-22).

Il comandante della task force era il Capitano Dan Shaffer, che era anche comandante della Task Force 65 (CTF-65) e del Destroyer Squadron 60 (DESRON60). È sotto il comando dell’Ammiraglio Stavridis.

Operando da un’imbarcazione anfibia per il trasporto, le forze coinvolte nelle operazioni notturne possono avere la sicurezza di non essere scoperte nell’usare queste armi.

Le forze che avrebbero confidato sull’uso di queste armi hanno incolpato il regime di Gheddafi, mentre la ricerca di chi ha organizzato quest’operazione ha dimostrato (in modo sbagliato) che il MAT-120 era un’arma posseduta dalla Libia.

Human Rights Investigations richiede:

1) una piena indagine sul possesso e l’uso di tutti gli armamenti a grappolo di tutte le forze coinvolte nel conflitto libico senza impunità per nessuno;

2) la sospensione del personale militare coinvolto durante le investigazioni e il procedimento per crimini di guerra;

3) una piena indagine delle autorità statunitensi;

4) che vengano svolte indagini anche dalle Nazioni Unite e da tutte le nazioni che partecipano alla coalizione dato che l’uso di queste armi nelle zone residenziali è una chiara violazione della Risoluzione 1973 delle Nazioni Unite e che“le persone che ritenute responsabili o complici degli attacchi contro la popolazione civile, anche con attacchi aerei e navali, dovranno risponderne”;

5) che tutti i membri della coalizione, inclusi gli USA, il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti dichiarino l’utilizzo delle munizioni a grappolo e devono firmare la Convenzione sulle Munizioni a Grappolo;

6) la fine della "guerra delle informazioni" e della distorsione militare nel dibattito pubblico;

7) la fine dei continui bombardamenti in Libia che sono contrari allo spirito e agli intenti della Risoluzione 1973 delle Nazioni Unite che aveva lo scopo di proteggere i civili e non quello di giustificare il bombardamento di aree residenziali, tanto meno quello di giustificare i crimini di guerra e il bombardamento con le bombe a grappolo delle città libiche.

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Fonte: http://globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=25004

27.05.2011

27 mag 2011

MAIRE

La situazione si sta facendo preoccupante per davvero. Non tanto per me, ma per tutti quei poveri diavoli che a livello di 2 euro sono entrati e poi hanno mediato più sotto.
Il limite di prezzo del titolo a bilancio - 1,36 - è stato travolto.
Il precedente ed ultimo buco aperto sul settimanale - 1,33 circa - è stato superato.

Sul settimanale non vedo altro, ma qui non c'è grafico che tenga. La quotazione è soggetta solo a speculazione o più propriamente, ad un ritorno ad un livello di valore reale e non gonfiato.
adesso un'occhio al giornaliero per vedere se c'è qualcosa a cui attaccarsi.   C'è.
Un ultimo buco lasciato aperto poco sotto 1,23 nel marzo 2009.
Questo probabilmente è l'ultimo punto al quale attaccarsi prima di andare a vedere un nuovo minimo assoluto.



Il problema è che la Società......tace.....e la Consob....pure.




26 mag 2011

Marcegaglia ....come Pinocchio

La Sig.a Marcegaglia ha imparato bene la lezione.....piangere .....dare la colpa altri altri ......(piove, Governo ladro) .....ma un po' di autocritica no ?

Riprendo dalla Sua relazione :

.......Occorre mettere avanti l’interesse di tutti e ritrovare quello spirito che in un passato non lontano ci ha consentito di fare un grande balzo. Ci ha permesso di entrare a far parte del consesso dei paesi ricchi e industrialmente più evoluti.
(ma brava, scusa ma tu dov'eri negli anni '60 ? Qualcun'altro ha lavorato duramente in quegli anni) ......Oppure, debole e divisa, abbandonarsi a pulsioni protezionistiche e scivolare nell’irrilevanza. (certo le Grandi Aziende non hanno bisogno di barriere protezionistiche, vanno direttamente a produrre all'estero, in Nazioni che dovrebbero essere sottoposte a barriere protezionistiche per salvaguardare la nostra produzione nazionale) ......Siamo posti dinnanzi a sfide epocali dettate dalla globalizzazione e dall’innalzamento degli standard di vita di centinaia di milioni di donne e uomini che aspirano a vivere come noi. (e allora producete per queste persone e non invadete il nostro territorio di prodotti made in China, India, Pakistan, Korea, etc..... però vendete la magliettina Ferrari prodotta in China a 10 euro e non a 120 euro, come fosse prodotta in Italia) ....Queste sfide non si possono vincere senza tornare a crescere. Alla lunga, senza sviluppo economico, senza crescita, alza la testa il populismo, vengono messi in discussione i fondamenti stessi della democrazia. (ma brava, ma come la fai la crescita ?  A casa mia mantenedo i posti di lavoro, creando ricchezza nel Paese, invece che nei bilanci delle Vs. Società) .....È a quella esperienza che noi tutti dobbiamo tornare con la memoria, alla lezione dei nostri padri che misero in piedi milioni di aziende in una condizione drammatica. Alla speranza, all’orgoglio, alla fiducia in noi stessi che hanno caratterizzato quegli anni. Occorrono mutamenti non facili.

Eppure indispensabili. (certo, allora facciamo così : entro la fine dell'anno tutte le Aziende che hanno delocalizzato la loro produzione all'estero, che hanno messo centinaia di migliaia di operai in cassa integrazione ordinaria, straordinaria, mobilità, e chi più ne ha più ne metta, ripeto - entro la fine dell'anno - queste Aziende si impegnano ad assumere il 10% dei lavoratori che hanno licenziato) ....Come non facile ma indispensabile è la necessità di introdurre profondi cambiamenti strutturali in molti ambiti della società italiana, improntandola a maggiori propensione e pulsione al cambiamento, aprendola al nuovo, infondendo in essa la cultura e il riconoscimento del merito. (certo si dovrebbe fare così, peccato però che all'esperienza della forza lavoro italiana venga preferita l'ignoranza del lavoratore che con 100 euro non alza la testa dal posto di lavoro...gran bella cosa la "produttività" ) Ma eccoci al punto chiave, all'orco che comprime ed opprime, che dovrebbe venire incontro alle esigenze dei Sig.i Industriali ......Senza dimenticare che l’Italia di oggi ha un problema complessivo di governance a tutti i livelli.
Perché non solo le imprese e i modi di produrre, ma anche istituzioni e amministrazioni, regole e leggi vanno adattati ai tempi e alle necessità che cambiano. Libertà in espansione e istituzioni efficienti richiedono obiettivi comuni
e un agire super partes, per il bene di tutti.
Noi vogliamo istituzioni forti e autorevoli. Istituzioni che sappiano recuperare la fiducia dei cittadini e delle imprese, che oggi è gravemente erosa. (mentre noi siamo erosi  dalle Aziende che non mantengono i posti di lavoro, dalle Aziende che pagano le tasse e che le eludono, da Aziende che non investono in Italia mentre delocalizzano nei Paesi a basso livello retributivo) ...Questo è il modo migliore di celebrare l’Unità: dare agli italiani il senso che il loro futuro comune è fatto da più libertà, da istituzioni migliori e più rispettate. E da maggiore benessere in ogni ambito.
Signor Presidente della Repubblica, posso assicurarLe che le imprese italiane si sentono completamente votate a questa missione. (quasi mi scende una lacrima. Gli Italiani portano a casa lo stipendio con la libertà ed il rispetto delle Istituzioni, che sono la missione delle Aziende ? Sì con l'elusione fiscale, con il lavoro in nero, con le sottofatturazioni, con la sovrastima dei costi, etc...) ....I tassi di crescita europei, con l’eccezione della Germania, non sono sufficienti a riassorbire la disoccupazione, particolarmente alta tra i giovani. (scusa Marcegaglia, ma perchè si crea questa disoccupazione ? Forse perchè chiudete la fabbriche per portarle all'Estero ?) ....Un forte elemento di preoccupazione è costituito dalle tensioni sui
mercati delle materie prime. Siamo in presenza di un’offerta che non tiene il passo di una domanda in rapida crescita per il vorticoso sviluppo dei paesi emergenti. Le speculazioni finanziarie su questi mercati accentuano le oscillazioni dei prezzi. Serve un maggiore impegno dell’Europa su questo tema strategico. (E come si fa ad eludere questo problema ? Quando si parla di certe cose, bisogna essere disponibili ad accettare le critiche. Vediamo cosa hanno costituito i Marcegaglia all'estero : del 1989 sono la costituzione di Marcegaglia Deutschland a Dusseldorf (Germania) mentre nei pressi di Londra nasce la United Stainless Steel poi dal 1997 denominata Marcegaglia UK con sede a Dudley, West Midlands. Sono del 1991 le acquisizioni dell’americana New Bishop Tube di Philadelphia. A quest’ultima segue, l’anno successivo, l’acquisizione della vicina Damascus di Greenville (PA), che sarà ad essa accorpata dando vita alla Damascus-Bishop Tube Company. Nel 1993 viene costituita la trading company Central Bright Steel per la commercializzazione di tubi saldati nel Regno Unito. Viene inoltre acquisito il gruppo belga Cotubel. Nel 1998 vengono costituite le americane Oskar USA a Birmingham, AL e Oto Mills USA a Wheaton, IL e viene acquisita una nuova area industriale a Munhall nei pressi di Pittsburgh, sede della nuova Marcegaglia USA che incorpora la Damascus-Bishop Tube Company. L’anno successivo è caratterizzato dalla costituzione delle sedi estere Marcegaglia Iberica, Marcegaglia Ireland, Marcegaglia do Brasil, Marcegaglia France e Marcegaglia Austria. Nel 2000 si perfezionano le partecipazioni in Comart e NE-CCT, oltre all’acquisizione di Earcanal (Leioa, Spagna) Sempre nel 2001 viene costituita Oto Mills do Brasil a San Paolo. Nel 2005 si avviano i lavori di ampliamento dello stabilimento di Garuva in Brasile, e viene inaugurato quello polacco di Praszka. A questo segue l’acquisizione, nel 2006, dell’area per la vicina nuova sede produttiva di Kluczbork. Il 2007 è caratterizzato dalla costituzione di Marcegaglia Gulf a Doha, Qatar. Sono del 2008 infine la costituzione del nuovo stabilimento di Yangzhou in Cina[3] e della sede Marcegaglia Romania a Cluj, l’ avvio dei lavori per il nuovo stabilimento di Vladimir, Russia.) .......Il duro contrasto franco-italiano sulla compartecipazione ai flussi migratori è stato un chiaro esempio dei danni che le divisioni europee arrecano allo sviluppo del mercato interno ( ???? il nesso) e all’affermazione dei diritti di cittadinanza europea. (butto lì una provocazione. Mi risulta - salvo vendita - che il Gruppo Mercegaglia sia proprietario dell'ex complesso vacanziero "Le Tonnare" a Stintino. Ma come mai, la Sig. Marcegaglia così preoccupata dall'iniziativa di denuncia operata dal Governo nei confronti dalla mancata partecipazione degli Stati Europei all'assorbimento dei flussi migratori - mi ripeto - come mai lor signori non hanno messo a disposizione questo complesso residenziale ? Se è così preoccupata dei rapporti Italo/Francesi). ...La politica economica italiana deve essere guidata da due priorità, due vere emergenze, da affrontare contemporaneamente. La stabilità dei conti pubblici e la crescita economica....Intorno a queste due priorità occorre estendere la consapevolezza dell’opinione pubblica. Sono indispensabili l’unità e la determinazione da parte della politica, la capacità di risposta delle istituzioni.
Consapevolezza, unità e capacità di risposta sono le tre condizioni che oggi mancano......La stagione della spesa facile deve essere considerata chiusa per sempre. Noi abbiamo sempre chiesto una riduzione della spesa pubblica. (capisco che l'erba del vicino è sempre la più verde, anche perchè è lui che si spezza la schiena per lavorarla, ma un pizzico di auto-critica, no ? Dire che anche le Aziende devono fare qualcosina, no ? Tocca sempre agli altri cavare il ragno dal buco ?)
.....Occorre la revisione di tutte le voci che compongono le uscite del bilancio, comprese quelle per il welfare e per il pubblico impiego, che rappresentano i tre quarti della spesa primaria. (mentre nei Vs. bilanci non c'è niente di anomalo ? Lo ripeterò sino alla noia ed oltre, occorre che le Aziende non eladuno il fisco).....Occorre ridurre ciò che lo Stato fa oggi, lasciando più spazio ai privati e al mercato. Uno Stato che smetta di fare male il troppo che fa e che invece faccia bene l’essenziale che deve.....Ma così non è. Infatti, la presenza pubblica diretta nell’economia si è estesa in questi anni in ambiti sempre più impropri, con vere derive patologiche. È esemplare, a questo riguardo, la proliferazione delle società
partecipate da amministrazioni locali, alle quali non è stato ancora posto rimedio nonostante i ripetuti interventi normativi. Queste società fanno concorrenza sleale alle imprese private e hanno un livello di efficienza inaccettabile: quattro quinti di esse sono in perdita. (è normale buttare il sasso e ritrarre al mano. A chi/cosa si fa riferimento ? Quali sarebbero questi settori ? L'acqua ? L'energia ? I rifiuti ? Tutto questo in mano ai privati ?) Andrebbero vendute e i mercati di riferimento liberalizzati, con Autorità di regolazione forti e indipendenti, a tutela dei consumatori. (allora sono proprio i settori che avevo ipotizzato) .....Va ricordato che già oggi la gestione degli acquedotti è per oltre il 90% nelle mani pubbliche, con livelli di dispersione che raggiungono punte del 40%.....Diciamolo chiaro: la politica a tutti i livelli in Italia dà ancora troppa occupazione a troppa gente e in un momento così grave in cui tutto il Paese è chiamato a fare grandi sacrifici è del tutto impensabile che non sia la politica per prima a ridurre drasticamente i suoi privilegi. (e le Aziende a ridurre le - chiamiamole sovvenzioni - ai politici ed affini)
.... In termini di benessere, l’Italia ha già vissuto il suo decennio perduto.

Dobbiamo muoverci in fretta. Non possiamo più credere di avere davanti a noi i tempi lunghissimi con cui in passato abbiamo affrontato ciò che impediva lo sviluppo, come avvenne negli anni Settanta e Ottanta sulla scala mobile e negli anni Ottanta e Novanta con le pensioni.
Il tempo è un fattore discriminante.
Temporeggiare o muoversi a piccoli passi è un lusso che non possiamo più permetterci. I concorrenti non stanno certo lì a guardare e le speranze dei giovani non aspettano.
Dando un segnale forte si possono rapidamente ottenere importanti risultati e far svoltare le aspettative, ora dominate dal rassegnato “tanto non cambierà nulla”. E invece molto può cambiare e in fretta.
Più volte Confindustria negli ultimi tre anni ha richiamato l’attenzione
sul tema della lenta crescita. Il mito da sfatare è che l’Italia vada in fondo bene e che dunque gli imprenditori devono piantarla di lamentarsi. (gli imprenditori invece devono proprio piantarla lì di lamentarsi per ogni piuma mossa dal vento. La crescita non si fa con le balle. Ma con il lavoro. E portando il lavoro all'estero non si fa crescita. Punto.) .....Tutti gli organismi internazionali concordano che l’Italia ha bisogno di un incisivo programma di riforme strutturali per aumentare il potenziale di crescita. Fondamentali sono le liberalizzazioni e la riforma della pubblica amministrazione. In Italia c’è bisogno di più mercato, ancora poco presente o del tutto assente in troppi settori della vita economica. Le liberalizzazioni mancate continuano a penalizzare il Paese. ( e daille, sempre lì va a cadere. Sempre cercare la soluzione dei problemi altrove. Mai guardarsi in casa propria, vero ?) ....Il Governo ancora non ha presentato la legge sulla concorrenza che andava varata l’anno scorso. È in atto un’allarmante corsa in Parlamento per ripristinare barriere all’ingresso e tariffe minime per i servizi professionali e per i trasportatori. L’inefficienza della burocrazia è un grave impedimento alla crescita.
L’amministrazione pubblica interviene sistematicamente nell’ostacolare la vita delle imprese, rende quasi impossibile ottenere in tempi certi autorizzazioni e licenze, grava le imprese di mille adempimenti inutili e costosi. ( Ma và ? Ma se sei un'Azienda in attività che produce, di quali licenze hai bisogno ? Sei Commerciante ? Ragazzi questa scusa dei mille adempimenti la sento da dieci anni almeno. Ma c'è ancora qualcuno che ci crede ? Un conto è chiedere la licenza per fare commercio ed un conto è produrre in un'unità produttiva esistente. Ma forse si riferisce al fatto che bisogna togliere l'amianto dai tetti ? Che bisogna rispettare le norme di sicurezza ? Che i lavoratori vanno assunti con contratti a tempo indeterminato e non con contratti a progetto, per progetti che non ci sono ? ) Non ci si lamenti se le imprese non considerano decisivi gli sforzi sinora fatti. Per le imprese questo è stato l’anno del SISTRI, un sistema complicato per l’attuazione della normativa ambientale e per ora assolutamente inattuabile. Un sistema che non esiste in nessun altro paese al mondo.
Chiediamo che non entri in vigore il 1° giugno e che ne sia verificata
anzitutto l’effettiva operatività. (cos'è il Sistri ? Il SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) nasce nel 2009 su iniziativa del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel più ampio quadro di innovazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione per permettere l'informatizzazione dell'intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani. Il Sistema semplifica le procedure e gli adempimenti riducendo i costi sostenuti dalle imprese e gestisce in modo innovativo ed efficiente un processo complesso e variegato con garanzie di maggiore trasparenza, conoscenza e prevenzione dell'illegalità. Ma allora torniamo a quanto ho scirtto prima...i rifiuti...) ......È stata finalmente approvata la riforma dell’università, che noi abbiamo sostenuto fin dall’inizio. Ora è iniziata la delicata fase dell’attuazione. C’è il rischio che venga svuotata dall’interno. Sarebbe inaccettabile. La riforma della scuola secondaria ha avvicinato gli istituti tecnico scientifici alle imprese.
È stato introdotto con l’ultimo decreto-sviluppo un credito d’imposta per le commesse di ricerca affidate all’università; sono stati avviati dal Ministro Gelmini due bandi per progetti di ricerca delle imprese del valore di due miliardi nell’ambito del PON. Ma sulla ricerca dobbiamo fare molto di più.
Dopo la modifica agli incentivi per le fonti rinnovabili, occorre investire in risparmio energetico.
Sono appena state introdotte norme per accelerare la realizzazione delle opere pubbliche. È avanzata l’informatizzazione della pubblica amministrazione.
È stata confermata la detassazione della contrattazione di secondo
livello e iniziata la riforma dell’apprendistato.
È stata varata la mediazione per smaltire il contenzioso giudiziario civile e di fronte ad essa sono ancora fortissime le opposizioni dell’avvocatura, a dimostrazione che la crescita ancora una volta viene frenata da interessi di parte.
Ma non possiamo nascondere la nostra delusione. Occorrono interventi più incisivi soprattutto sulle infrastrutture e sul fisco. (siamo a pagina 21 della relazione dell'Assenblea degli Industriali - non baubau miciomicio - e non ho ancora letto una parola su cosa devono fare gli Industriali per il benessere del Paese)






 

24 mag 2011

Questa è bella !!

Titolo: Hypo Alpe Adria Group: Ue approva aiuti temporanei
Ora: 24/05/2011 12:16
Testo:
  BRUXELLES (MF-DJ)--La Commissione europea ha temporaneamente approvato
un ulteriore pacchetto di aiuti statali dal valore di 200 mln euro per
Hypo Alpe Adria Bank e ha esteso l''analisi sul piano di ristrutturazione
della banca.
  Gli aiuti statali erano stati accordati alla fine del 2010, ha
dichiarato la Commissione.
red/est/ria
(fine)

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Questi oltre che prendere ed investire i soldi dei nostri concittadini dell'Est italico, evasori, si prendono pure gli aiuti CEE

FTSE MIB + MARIA



23 mag 2011

Un paio di articoli su chi è il Sig. Pisapia

"Fu un argomento decisivo a permettere nel 1985 l’assoluzione in secondo grado di Giuliano Pisapia dall’accusa di furto. Contrariamente a quanto affermavano alcuni terroristi pentiti di Prima Linea, l’imputato non poteva essere alla riunione operativa in cui alla fine del luglio 1978 si decise di rubare un furgone da utilizzare nel pestaggio del capo del servizio d’ordine del Movimento dei Lavoratori per il Socialismo, Walter Sisti. All’epoca, come certificava suo zio, il medico Carlo Augusto Agnoletto, il nipote si trovava a Santa Margherita Ligure, affetto da un’ulcera.


Effettivamente, sebbene quel certificato medico fosse stato considerato di scarsa importanza in occasione della condanna in primo grado da parte della Corte d’Assise, il buen retiro di “Santa” e il clan Agnoletto-Pisapia sono i cardini intorno ai quali si possono approfondire, se non svelare, quasi tutti i misteri dell’antica e attuale militanza del candidato sindaco di Milano.

Dal matrimonio dell’ex consigliere comunale monarchico della Milano del dopoguerra, Carlo Augusto Agnoletto con Adelaide Ranci d’Ortigosa, nascono – tanto per dire – Vittorio, che sarà eletto europarlamentare con Rifondazione Comunista, e la psichiatra Maria Giulia Agnoletto, attivista per la causa dei diritti del popolo palestinese. A Santa Margherita trascorre le vacanze nel proprio appartamento Mario Zagari, vicepresidente del Parlamento europeo nel 1979. Sarà fino alla sua morte, avvenuta nel 1996, uno dei principali punti di riferimento politici del clan.

Ma l’ambientazione di questo spezzone della storia degli anni di piombo ruota intorno a sei appartamenti per sei fratelli, figli dell’avvocato Giandomenico Pisapia, dotati di numerosi garage sotto i quali correva un’intercapedine, ora inspiegabilmente murata, sulle cui pareti ci si poteva liberamente esprimere a favore della dittatura del proletariato.

È lì in Riviera, non solo durante l’estate ma soprattutto quando l’aria a Milano si faceva irrespirabile per gli scontri fra fazioni e le retate della polizia, che ci si rifugiava per discutere e gettare le basi dell’attività futura del collettivo milanese di via Decembrio.

Difficile distinguere fra cugini, amici e compagni, in quelle circostanze. Non si può più nemmeno stabilire con precisione se l’idea di infliggere una punizione esemplare a Sisti fosse davvero un’idea nata dagli ambienti della sinistra extraparlamentare contigui a Prima Linea, come indicano le carte processuali, o fosse invece motivata dal durissimo pestaggio avvenuto ai danni di un ex paracadutista, amico fraterno – benché fosse di destra – di Giuliano Pisapia e del cugino Massimo Trolli, attualmente sindacalista dei bancari del gruppo Intesa Sanpaolo. Di fatto, l’ex parà attualmente fa parte della lunga schiera di sostenitori della campagna elettorale di Pisapia.

Come dalla presenza in lista di un gran numero di “amici del mare”, frequentatori assidui degli stabilimenti balneari Flora e Sirena. Tutta una compagnia che da anni si ritrova allegramente nella località ligure, e comprendeva nomi divenuti famosi come quello della segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso. Fra gli anonimi, figurano le candidate della lista Pisapia Tiziana “Titti” Sperandeo e Francesca Archinto, compagna di Camillo Agnoletto, con villa a Portofino. In origine, si trattava di un gruppo di cattolici, il Gs, guidato da don Vanni Padovani. Poi il sacerdote si era spretato per sposare una sua allieva e anche le motivazioni legate alla fede avevano lasciato spazio ad argomenti politico-mondani, vagamente radical-chic.

Così come s’impone in un ambiente altolocato, le sedi milanesi della lista Pisapia sono arredate con mobilio di un certo pregio, che si dice messo gentilmente a disposizione dal parentado. È una gara di solidarietà cementata anche da un lutto, il suicidio del più piccolo dei fratelli Pisapia, Giuseppe, trovato morto a ventisette anni sulla scogliera fra Paraggi e Portofino, all’inizio degli anni 1980. Perché il giovane era andato proprio là a spararsi? Probabilmente aveva problemi di droga, ma negli ambienti dell’ultrasinistra, a quei tempi stregati dal mito della lotta armata, si fantasticò addirittura a proposito di un complotto internazionale. Uscirono ipotesi assurde, come la consegna di un carico di armi ai palestinesi, sventata da un blitz israeliano. Nulla però che meritasse un approfondimento d’indagine. Perché non ci possono essere scheletri nell’armadio di Giuliano Pisapia.

di Andrea Morigi

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Ecco i terroristi che negli anni '70 furono ospiti a casa di Pisapia: Foto. Quindici anni dopo Pisapia è in tribunale con la Boccassini e in parlamento con Rifondazione: Foto. Ma la sua indole da estremista non cambia. Solo il Fatto prova a soccorrerlo.

Milano - C'è una foto, sgranata e in bianco e nero, che la dice lunga sul clima d'odio e di terrore che correva negli anni di Piombo. Marco Donat Cattin fa il suo ingresso nell'aula del tribunale: Lacoste blu e il volto schermato dagli occhiali da sole, guarda con sfida i giudici. Non gli interessa il verdetto. A un passo da lui Roberto Sandalo, l'ex amico conosciuto da sempre come "Roby il Pazzo" e ora accusatore. Sono gli anni dei maxi processi a Prima Linea, sono gli anni in cui la giustizia riesce ad averla vinta sui gruppi terroristici di sinistra. Ma, fra le carte dei processi ai compagni che sbagliano, finisce il candidato per la sinistra al Comune di Milano Giuliano Pisapia che, negli anni di Piombo, "vantava" amicizie tra gli estremisti di Prima Linea. Un estremismo che, però, non è cambiato negli anni. Tra i suoi alleati alla corsa a Palazzo Marino ci sono infatti i centri sociali......

Dopo la bagarre scatenata ieri dalle accuse in diretta tv, il sindaco Letizia Moratti non arretra di un millimetro ma torna alla carica. Sebbene la sentenza della Corte di Assise scagioni Pisapia dal furto del furgone (successivamente utilizzato per punire e pestare William Sisti, capo del servizio d’ordine del Movimento dei Lavoratori per il Socialismo), la Moratti fa comunque notare che dalle carte emerge un quadro davvero inquietante: "Questo episodio dimostra la frequentazione di terroristi da parte di Pisapia". L'intento del primo cittadino di Milano era, infatti, quello di sottolineare una vicenda che politicamente ha visto in quegli anni Pisapia frequentare dei terroristi".

La Moratti punta il dito contro i compagni del collettivo di via Decembrio riesumando scheletri morti e sepolti, un passato che fa male e che, ancora oggi, esige una spiegazione. Perché il finire degli anni Settanta è stato segnato da una violenza senza precedenti. Chi l'ha vissuta in quegli anni, ricorda una Milano con i posti di blocco, dove l'allerta era sempre al massimo. "La colpa è di Pisapia che nasconde la propria provenienza culturale e poliotica - interviene il ministro della Difesa, Ignazio La Russa - a me nessuno mi viene a dire che negli anni Settanta ero segretario del Fronte della Gioventù perché non l’ho mai nascosto".

Pisapia non ha rubato nessuna auto. Questo è un dato di fatto. Pisapia non ha partecipato ad alcun pestaggio. Questo è un altro dato di fatto. Ma, in base alle stesse ammissioni dei terroristi che a metà degli anni Ottanta finirono alla sbarra, l'appartamento di via Podgora vantava - appunto - frequentazioni scottanti. Quei compagni in eskimo che si preparavano a fare la rivoluzione armata. C'era Marco Donat Cattin che, da lì a un paio d'anni, avrebbe ammazzato il magistrato Emilio Alessandrini.

E oggi? Non è cambiato granché. Il Partito democratico non ha avuto la forza di candidare Stefano Boeri ed è stato costretto a subire l'imposizione di un candidato che proviene da Rifondazione comunista e che si fa portavoce delle frange più violente della sinistra. Quindici anni dopo i contatti con Prima Linea, lo ritroviamo a braccetto con Ilda Boccassini e in tribunale con Armando Spataro. E' un avvocato e un militante di Rifondazione comunista tra le cui fila fu eletto per due legislature. In parlamento porta avanti l'indulto per i terroristi degli anni di Piombo, chiede l'istituzione delle stanze per drogarsi e si batte per l'eutanasia. "Pisapia è uomo di sinistra, si vuol far passare per un moderato ma ha tutta una storia di sinistra, è rimasto in Rifondazione comunista fino a pochi anni fa e poi ha degli alleati che sono l’estrema sinistra e i centri sociali che sono un covo di violenti e dei facinorosi"... ad ogni modo, il "sorriso dolce" di Pisapia che appare sui cartelloni non riuscirà a ingannare i milanesi.

Al di là dello scontro televisivo, infatti, ai cittadini interessano i programmi. E la credibilità dei programmi nasce soprattutto dalla credibilità della propria storia. E la storia di Pisapia è quella di un militante nella sinistra radicale: sebbene ora cerchi di presentarsi ai milanesi come un candidato moderato e democratico, resta espressione dell'ala più estrema della coalizione. Lo dimostra la mancata condanna da parte di Pisapia dei centri sociali che continuano a occupare gli immobili del Comune. Lo dimostra - più in generale - il programma presentato ....."

19 mag 2011

Paese che vai, potenti che trovi

In Usa  e doveroso fare le pulci ad un nuovo candidato alla presidenza...Gli controllano anche i peli del   c.lo... salvo poi ritrovarsi con un presidente che non aspirava la mariagiovanna.... tanto  ci pensava Monica ad aspirare..Trombato per non aver speso 10$  in tintoria..con la gnocca di mezzo il QI va a puttane...
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 Intanto in California.. il terminetor ingravidava na colf...scherzi del ca(S)so...di cui nessuno pare accorgersi....
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Intanto  the avocat di  mister FMI dopo aver detto "tutte balle..mente" cambia strategia...era consensuale..(ma allora le balle le raccontava ello o na?)...D'altronde si sa  in un paese dove vengono eletti anche i giudici della corte suprema,per non dire i coroner e altro... qualche errore capita..

---Veniamo nella vecia Europe... Anca belequì non stiamo male..in Inghilterra e quasi obbligatorio fottere il contribuente.. spese gonfiate vacanze pagate e altro..Mister formula 1 pare che gradisca le frustate...e pensare che paga pure....in Francia le un tromba/tromba continuo...un presidente che ci mette meno di 3 minuti..(questo batteva Spidy Gonzales)un altro con due famiglie a carico..(del contribuente)...in Italy ..teniamo un   m .B. ma mica solo lui ..orbene devo dire che non seguo molto ,ma pare che l'intero inghippo sia l'eta di una giovine..
che poi vista da vicino(tv) proprio sta gran gnocca non pare..personalmente possiedo gusti migliori....e pensare che con tutta la grana che questi personaggi si ritrovano in tasca sarebbe semplice gestire la cosa anche pubblicamente... con giornalisti al seguito ( attendono nell'androne e schiattano d'invidia )
 lunedì  , dalla Rosina con ..xxxxx  soprafina ...
martedi dalla Gertrude.. grande cavallerizza...uno stacco di gambe ..che levati..
mercoledi, dalla Maria..ottima con le trifole
giovedì..si va sull'esotico.. Luana ,,, isole Vergini (ex)
venerdi.giochiamo in casa.. Donna rosa
Sabato, un peccato di gola .. Samantha   ( con  l'acca aspirata alla toscana)
tutte sopra i limiti di legge consentiti...
Domenica ..riposo.. incontro con i compagni di partito ( sai che rottura di  palle) secondo me ci guadagna pure la politica..tanto ora  lavorano(si fa per dire) dal martedi al giovedi...e non combinano nada  magari con una domenica intera ..senza bollori...metti caso che parlino dei problemi Italici...forse ..forse ..forse.

18 mag 2011

VERBALE ASSEMBLEA AEFFE

Ciao Mr. Novellino. Ti allego l'ultimo verbale dell'assemblea di Aeffe. Mi sembra strano che possa esserci Opa o vendita, perchè la Famiglia Ferretti possiede circa il 62% della Società, Herderson Global il 3% , tale Badioli Tullio il 5% e Mediobanca il 2%.
Però, mai dire mai.....

PS: Il server mi rifiuta il documento in PDF.
Lo trovi su : http://syndication.teleborsa.it/Kataweb/documenti.aspx?ndg=923&titolo=Aeffe#

AEFFE

Questo è il grafico settimanale di AF dall'agosto 2007. Ricordo bene una persona amica che ce l'aveva in portafoglio ad un prezzo esagerato, mal consigliata dal solito bancario (anche parente). Chissà se ce l'ha ancora ? Io dico di sì. Non è tipo da vendere in perdita. Non ne aveva bisogno...ma i tempi cambiano.

Oggi ha superato il massimo dello scorso febbraio. Buona la notizia dello scorso 11 maggio dove i dati trimestrali hanno finalmente registrato un utile di 0,8 milioni contro continue perdite. Lo scorso anno - I° trimestre - aveva una perdita di 1,7 milioni. Vuol dire che il risultato è migliorato di 2,5 milioni di euro.

Ho letto che le hai ad 1 euro circa. Non saprei cosa dirti, perchè lo vedi tu stesso.
Secondo me non ci sono chiari riferimenti, se non il fatto che ha rotto la resistenza, il Macd indica spazio al rialzo, L'Rsi è oltre il livello di guardia, la media dello Stokastico sta rompendo al ribasso, i Volumi ci sono. 2 a 2. Sembra di scrivere delle ultime elezioni.

RI-VINCERE A MILANO .....SI PUO'

Questo è l'ultimo articolo dedicato alle elezioni comunali (per il momento). Mi sono chiesto, possibile che non ci sia il modo per recuperare quei Cittadini che hanno sbagliato voto al primo turno ? Ma certo che esiste. Basta andare a leggere il programma del candidato Sindaco Giuliano Pisapia. Mi sono preso la briga di leggere e - soprattutto - di ri-leggere una seconda volta il programma di 33 pagine.

Consiglio a chi è in competizione con questo programma - anche se è utopistico pensare che qualcuna di queste persone legga il mio consiglio - (ma spero che a qualcuno sia venuta questa idea) di leggere il programma, di collegarlo alla realtà con le opportune obiezioni e Vi accorgerete dell'utopia dilagante presente nello stesso.

Un avversario lo si batte - prima di tutto - sul proprio terreno. Poi si porta - in questo caso l'elettore - sul terreno amico.

Ed il programma di Pisapia dovrebbe essere una miniera per chi esercita abitualmente la professione di "comunicatore". E' sufficiente leggere la prima pagina. I primi 10 punti del programma per capire che lì dentro c'è il "tutto" ed il "nulla". Utopia allo stato degenerante.

Non voglio tediarvi, ma basta leggere con calma per capire. Dal voto agli immigrati
(senza vincoli temporali), ad imporre un ruolo pubblico per le donne (solo per problemi di percentuali di presenza e non di qualità del soggetto), all'insegnamento della matematica, fisica, chimica nelle scuole elementari e medie (come se il programma scolastico fosse di gestione comunale) alla democrazia organizzata e democrazia deliberativa (ma si sa che un Cittadino non può deliberare nulla in Comune se non è eletto in Consiglio comunale, allora perchè facciamo le elezioni ? Andiamo tutti a deliberare in Comune).

E da pagina 4 in avanti c'è l'elencazione del "tutto". Ma proprio di tutto quello che si poteva scrivere e teorizzare. Costituzione di tutta una serie di "sportelli in ogni zona o quartiere " dei più svariati (quindi aumento di spesa pubblica). Istituzione di un sistema di controllo svolto da cittadini ed utenti singoli (simili ai sistemi di delazione in voga negli anni bui dell'Est comunista) ed all'opposto - naturalmente - controllo della legalità....e quant'altro.

Da pag. 7 in avanti inzia poi l'elencazione o meglio la ri-elencazione del "tutto quello che si  potrebbe fare, ma che non dico che si può fare, perchè ci vogliono i mezzi" ed i mezzi sono i danèe. Perchè una cosa fondamentale non è scritta sul programma. Come recuperare quei 65 milioni di euro di mancati trasferimenti dallo Stato. Ah no, scusate, c'è il recupero dell'evasione contributiva e dall'altra parte l'esenzione da ogni tributo comunale per chi si trova in difficoltà economica. Cioè ?? Botte piena e moglie ubriaca ?

Come già scritto, tutta una costituzione di Sportelli municipali nei più svariati campi, Agenzia per l'innovazione, uno o più fondi di Venture Capital (me lo traducano nella nostra lingua), uno spazio officina/emporio per la creatività (ma, forse, ci sono i negozi. Ah no, quelli sono "privati", legati al guadagno), una Consulta delle Professioni con messa a disposizione di locali (???), svariati servizi di assistenza, informazione, interpretariato ...etc... e chi più ne ha più ne metta.
Poi lo sviluppo, urbano, edilizio, di quartiere (da pag. 11 in avanti) Bello, forse un tantino di presenza centralizzata, sempre stile Est anni muro di Berlino.

Continuiamo a leggere. Pag. 16 - Organismo di controllo ....ma va. Poi la costituzione di una "Commissione del Consiglio comunale per l’attuazione degli stili di azione di un comune sostenibile, etico, e solidale" (?????). Poi la costituzione di "un Fondo immobiliare municipale. Riporto "In questo modo ci sarebbe una immediata emersione di un attivo patrimoniale comunale ragionevolmente rilevante". Perchè ? Non conoscono il Patrimonio comunale ora ? Poi le Municipalizzate che danno solo utili (ed anche questo non va bene ?).

Pag. 19 si inizia a parlare di "salute". E naturalmente poteva mancare qualcosa che "accentrasse", sempre stile Est europeo ? " il Comune deve prendere in mano la regia". Riflettete bene. Oggi, in qualsiasi Società o Azienda si tende a "delegare". Perchè più si è vicini all'utilizzatore, più i servizi funzionano e si conoscono le esigenze del singolo. Qui si vuole tornare indietro di 50 anni. Il potere centrale che esercita il controllo ed il potere di fare o non fare, di controllare, di gestire ....e poi si inseriscono - naturalmente - i Centri di Quartiere. Modello Gulag. (fondamentale sono i percorsi di formazione professionale e linguistica per le badanti) (???) .

Ma si poteva dimentica lo sport ? Le società private che gestiscono gli impianti ? Ma no. Sempre stile "controllo tutto io". E allora :
"- Affidare la definizione delle linee programmatiche ad un tavolo tecnico composto dall’assessorato e dai rappresentanti delle varie associazioni attive nel settore e la traduzione pratica delle linee programmatiche a consorzi di società suddivisi su base territoriale e con significative autonomie gestionali.
- Ridefinire i criteri di finanziamento di società e centri sportivi secondo i seguenti criteri:
• presenza di programmi di avviamento allo sport come strumento per la socializzazione e l’integrazione delle fasce più deboli, con particolare riferimento ad anziani, disabili ed immigrati; ......."

Pag. 22 Città dei diritti. (doveri ? MAI ????) E siamo arrivati ad uno dei punti fondamentali. Non la crescita della famiglia, quella no. Fondamentale. "Pluralità di comunione di vita ...in particolare quelle riferite agli orientamenti sessuali ..... con l'istituzione di un "registro delle unioni civili".

Poi diritto di voto agli immigrati. Costituzione dello "sportello dei diritti".

Diritti degli animali. Monitoraggio della situazione dei recinti per i cani con l’istituzione di comitati di padroni dei cani (tre persone per parco) in contatto diretto con le guardie ecologiche – da riqualificare nelle funzioni e nelle attività - per segnalare le eventuali anomalie e qualunque problema.

Poi legalità nei quartieri. Sicurezza Urbana. "In sintesi, pensiamo ad un modello di sicurezza partecipata, che veda impegnate le istituzioni locali, i soggetti associativi in collaborazione anche con le forze dell’ordine. (ma non le avevano chiamate "ronde" . E non le aberravano ????)

Idee da sperimentare :

• Indagine sulla composizione etnica, sociale e culturale degli insediamenti e monitoraggio continuo delle condizioni di vita e lavoro, anche come misura di prevenzione di situazioni di disagio e marginalità, a partire dal lavoro nero e dalle condizioni di convivenza;

• promozione di coinvolgimento delle comunità, realizzazione di luoghi di partecipazione e consulenza per casa, lavoro, educazione, assistenza e salute;

• promozione di strumenti che aiutino le donne immigrate nella gestione della genitorialità a distanza e per migliorare la gestione del ricongiungimento

• raccordo tra i soggetti associati e punti di ritrovo pubblici e privati, progettazione e conduzione di eventi; particolare attenzione alle attività sportive anche di tipo agonistico, come alternativa alle bande giovanili;

• servizi di mediazione linguistica e culturale a sostegno degli operatori istituzionali (scuole, banche, amministratori, forze dell’ordine;

• cartellonistica e istruzioni plurilingue per gli adempimenti della vita ordinaria, dalla raccolta dei rifiuti all’educazione stradale;

• campagna di insegnamento dell’italiano in particolare per le mamme;

• specifica campagna per l’arredo urbano e la buona condizione degli spazi pubblici (parchi, giardini, piazze di quartiere);

• campagna di sostegno agli anziani

• mediazione dei micro conflitti, prevenzione per una effettiva sicurezza di tutti: illuminazione pubblica, quartiere che vive, tecnologie per controllo remoto, cooperazione tra forze dell’ordine e vigilanza di quartiere;

• modifica della legge che vieta la partecipazione ai concorsi pubblici ai cittadini stranieri, introducendo invece il requisito di residenza/permesso di soggiorno. (conduttori di mezzi pubblici, tassisti ed in genere sportellisti pubblici fanno molto più per l'integrazione di qualsiasi altro sistema, come anche poliziotti, vigili del fuoco, ecc.)

Sembra uno Stato di Polizia. "monitoraggio ..." - "tecnologie per controllo remoto = telecamere".

Pag. 26 - 27 - aprite gli occhi -.
Chissà perchè ai Cittadini di origine Italiana - NOI - non si pensa mai. Quasi fossimo di terza serie. Però :

"Riteniamo, ad esempio, che la realizzazione di un grande centro di cultura islamica che comprenda, oltre alla moschea, spazi di incontro e aggregazione, possa essere non solo l'esercizio di un diritto, ma anche una grande opportunità culturale per Milano."

"Anche nei confronti dei Rom .....è possibile affrontare il problema della casa guardando per esempio alle esperienze di autocostruzione; facilitare attività legali di artigianato e intrattenimento musicale ...."

"...Per questo vanno ridefiniti i compiti della Polizia Locale, sgravandola da tutti i compiti di pubblica sicurezza che le sono stati attribuiti in questi ultimi anni, restituendole risorse per l’attuazione delle sue funzioni tradizionali ....e rafforzando ed innovando figure-chiave per aumentare la vivibilità urbana come quella del ‘Vigile di quartiere’ e di altre figure di prossimità." (alcune righe sopra hanno già cercato di inserire immigrati nei corpi di polizia, vigili del fuoc, etc...)

Ma un aiuto concreto agli oratori che sono i primi centri di aggregazione ? No, quelli no, perchè sono gestiti dai Preti. Solo pedofili......da combattere, smantellare queste organizzazioni clerico-fasciste.......Eh, già. Danno fastidio. Fanno pensare, fanno riflettere i ragazzi sui reali valori. Meglio dargli il WiFi per inebetirli con Facebook.

Poi ancora costituzione di Osservatori, Tavoli permanenti, Conferenze permanenti, etc....ma si poteva tralasciare la Scuola ? Pag. 28 - 30

" scuole aperte tutto il giorno e tutti i giorni ...." ( 24 su 24 ???? per inculcare la fede .....) tutte da leggere queste proposte, ma qui siamo al modello cinese :
"Innanzitutto, l’impegno per la scuola pubblica, perché è lo strumento fondamentale per la formazione del cittadino come soggetto cosciente dei propri diritti, dei doveri civici e di relazione sociale". Apprendere no vero ? Meglio rimanere ignoranti per inculcare la dottrina.

Passiamo all'industria. No non quella che produce posti di lavoro. Industria culturale e creatività.

Il modello di riferimento è il Centro Sociale tanto caro alla gioventù del Pisapia.  "...moltiplicare i luoghi e le occasioni di incontro culturale: per scambiare conoscenze ma anche per produrre novità culturali ibridando gli apporti diversi, con particolare attenzione ai giovani e alle seconde generazioni che vivono già la condizione di “doppia appartenenza” linguistica e culturale".
In particolare :
- Istituire un GRANDE Assessorato alla cultura ;
- Sportello pubblico per operatori di cultura ;
- Assegnare spazi del demanio comunale privilegiando il variegato mondo della produzione e diffusione artistica e culturale ;
- incentivare l'accessibilità alle iniziative culturali, promuovere il patrimonio artistico e la produzione culturale cittadina attraverso i tanti canali promozionali.

E poi : "una rete di sportelli chiamati Nuove Cittadinanze" ; una " consulta cittadina della cooperazione internazionale milanese" ; "una commissione consiliare ad hoc, per una costante verifica dell’esecuzione e del raggiungimento degli obiettivi del programma comunale" ; etc.......

Siamo arrivati al termine del programma. 33 pagine molto variegate con un punto in comune. Il controllo da parte dell'Autorità Centrale - in questo caso Comunale -  sulla vita del cittadino. L'ingerenza del "pubblico" sul "privato".
Sarebbe stata sufficiente la lettura ed il dibattito politico su questo programma per determinare la sconfitta del candidato dell'opposizione. Che si sveglino.

errare humanum est, perseverare autem diabolicum.

Se poi i Cittadini Milanesi vorranno affidare il Comune a questo programma.
AUGURI

VOTI VOTI VOTI

Termino la disamina sulle 4 grandi città, andando a CONTARE i voti. La base fondamentale di verifica. Gli  Elettori. Quanti credono in quello che dici. Orbene, sorpresa delle sorprese :

I voti stanno per le città di Bologna - Milano - Napoli - Torino

PD  72.335   +   170.551   +   68.018   +   138.103   =   449.007  oggi
      85.262   +   133.315   + 155.893   +   152.162   =   526.632  precedenti elezioni

3 su 4 negativi. Ma come ??  Ma non avevano vinto ?  MENO 77.625 voti, che a casa mia sono il 14,8% in meno.

DI PIETRO   6.983   +   15.145   +   33.320   +   19.055   =   74.503  oggi
                9.456   +     8.843   +   20.612   +     7.576   =   46.487 precedenti elezioni

PIU' 28.016 voti

FLI   zero   +   16.015   +   13.807   +     5.627   =     35.449  oggi
       zero   +   51.801   +   43.490   +   32.724   =   128.015  precedenti elezioni

Praticamente scomparsi, dei fantasmi. MENO 92.566 voti.  Persi il 72% dei voti......e l'ho sentito dire "siamo contenti del risultato. Un buon punto di partenza". Sì.....per il salto nel vuoto.

UDC  zero   +   11.313   +   21.355   +     9.659  =   42.327  oggi
        zero   +   14.713   +   18.633   +   19.391  =   52.737  precedenti elezioni

Cosa dire ?  MENO 10.410 voti. Che corrispondono ad una perdita di quasi il 20% degli elettori.

Praticamente il 3° polo vale quanto Di Pietro.

PDL   31.374   +   171.222   +   97.752   +   73.197   =   373.545  oggi
        33.134   +   194.995   +   85.240   +   56.319   =   369.688  precedenti elezioni

Parità. 2 su e 2 giù.
Ma come ? Tutti a dichiarare che hanno perso, che sono cotti, "Governo dimissioni" "A casa" e poi .....guardi i voti, fai 2 più 2 che fa sempre 4 e cosa ti trovi ?  PIU' 3.857 voti.
Ma allora qualcuno non la racconta giusta.

LEGA   20.268   +   57.403   +   zero   +   27.451   =   105.122  oggi
          6.705   +  22.702   +   zero   +     9.549   =      38.956  precedenti elezioni

3 su 3 positivi. Ma, leggo bene ? Non ho sbagliato la somma ? Eh no.  PIU' 66.166 voti, che corrispondono a  PIU'  170% (centosettanta percento).

Ma allora, chi ha guadagnato elettori ? E chi ne ha persi ?

17 mag 2011

MILANO

E siamo qui, a discutere dell'acqua calda o della lana caprina, come meglio preferite. La Moratti, già si porta dietro un nome che mi attaccherebbe la rosolia, la varicella e forse anche l'itterizia. Molle ....molle come un fico. Ho il pensiero che chiunque avrebbe fatto meglio, ma l'errore l'ha fatto il berlusca. A portare una contesa cittadina sul piano personale e centrale. Lei poteva svegliarsi prima e non il penultimo giorno. Andare a fondo, mettere in piazza la vita privata di un avversario è normale per la sinistra, perchè non dovrebbe esserlo per gli altri ? E poi, quella faccia che provoca così tanta tenerezza, di quel signore che fa il sinistroide con i soldi in cassa. Perchè il signore - negli anni 70 - quando faceva l'estremista a Milano - ed a Milano c'ero in quegli anni - poi se ne andava alla casina sua (villa di famiglia) al mare a fare le riunioni con gli amici del collettivo. Comodo così. Infatti mi chiedo. Ma come fa un operaio che lavora anche 9 ore al giorno, oppure un altro - disoccupato - od un precario, a votare una persona così - radical chic - come la sua sostenitrice Milly ? Misteri della fede di sinistra. Ci si tappa il naso e via. 10/100/1000 volte un grillino che uno così.

Ma veniamo ai voti

PD ottiene il 28,63% dei voti, contro il 22,02% delle precedenti elezioni. SEGNO PIU'
Sinistra Ecologia x Vendola ottiene il 4,70% dei voti contro il 3,52 % di Fò + Rosa nel pugno. SEGNO PIU'
Civica Civica ottiene il 3,86% dei voti, contro la Civica Ferrante che aveva ottenuto il 7,51%. SEGNO MENO
Rifondazione Comunista ottiene il 3,10% dei voti, contro il precedente 4,17%. SEGNO MENO
DI PIETRO ottiene il 2,54% dei voti, contro il precedente 1,46%. SEGNO PIU'
Pannella (chi si rivede) ottiene l'1,71% contro ...boh. SEGNO PIU'
Verdi ottengono l'1,37 % dei voti, contro il 3,36% della precedente tornata. Forse Pannella era qui. SEGNO MENO
Civica Milly M. ottiene l'1,33% (eccola qui l'altra radical chic).

In totale il 47,26% dei voti, contro il precedente 44,65% ed il candidato Sindaco al 48,04%

3° POLO
Civica Palmieri ottiene il 2,68% dei voti. La paragoniamo ad AN ?? SEGNO MENO
UDC ottiene l'1,89% dei voti, contro il precedente 2,43% . SEGNO MENO

Insieme fanno il 4,58% . Ma la scorsa tornata comunale facevano almeno il 10,96%
E GLI ALTRI ?
Rutelli ....dov'è ?
Ma ancor più grave, dov'è Futuro e Libertà ? Palmieri ??
Ma nelle precedenti elezioni comunali Alleanza Nazionale aveva ottenuto l'8,55% dei voti
Ed hanno il coraggio di andare in televisione e dire che hanno vinto ? Ma che vadino a scopare...il mare però.

5 STELLE ottiene il 3,43% dei voti. SEGNO PIU'

PDL ottiene il 28,74% dei voti, contro il 32,22% della precedente volta. SEGNO MENO
Lega ottiene il 9,63% dei voti, contro il precedente 3,75%. SEGNO PIU'
Civica Al Centro ottiene il 2,43% dei voti.

Tutti insieme raggiungono il 43,28% dei voti, contro il 43,29% dello scorso anno (perchè Udc e AN bisogna toglierli) ed il candidato Sindaco al 41,58%. E questo è il dato che fa pensare. La Moratti ha tolto invece che portato voti.

Cosa succederà al ballottaggio ? Tutte le strade sono aperte.......ed ha ragione Grillo, uno o l'altro non cambierà nulla.

NAPOLI

Vediamo un po' come si mette il ballottaggio. Situazione alquanto incerta, con un candidato outsider che ha segato il candidato del PD. Mannaccia la miseria chissà come si stanno grattando la testa ora nel centro-sinistra.

Vediamo i voti :

PD ha preso il 16,59% dei voti, contro il precedente 31,25% di Ds + Margherita. SEGNO MENO
Sinistra Ecologia x Vendola prende il 3,97% dei voti, contro il precedente 9,55% di Comunisti + Verdi. SEGNO MENO
Civica prende l'1,28% e non compensa quelli sopra.

In totale prendono il 22,68%, mentre il candidato Sindaco ha preso il 19,15% dei voti. Proprio una scelta sbagliata.

DI PIETRO prende l'8,12% dei voti contro il precedente 4,13%. SEGNO PIU'
Civica Napoli prende il 4,61% dei voti. Non so a chi si rifanno.
Rifondazione Comunista prende il 3,66% dei voti contro il 4,66% della volta precedente. SEGNO MENO

In totale prendono il 16,71% dei voti, contro il 27,52% preso dal candidato Sindaco. Ma troppo pochi per poter sperare......

3° POLO
UDC prende il 5,20% dei voti contro il 3,73% della volta precedente. SEGNO PIU'
Futuro e Libertà prende il 3,36% dei voti contro l'8,72% della volta precedente. SEGNO MENO
API prende l'1,46% dei voti. Per chi non se lo ricorda, questo è Rutelli.
Civica La Città prende l'1,44% dei voti.

In totale prendono l'11,48% dei voti contro il precedente 12,45% minimo. Povero Fini....mazziato ancora.

UDEUR prende il 2,48% dei voti contro il precedente 7,12%. SEGNO MENO
Ma il buon Mastella troverà un posto al sole.

5 Stelle prende l'1,75% dei voti. Molto molto meno di quello che si aspettavano....persino meno di Mastella eheheheh

PDL prende il 23,84% contro il precedente 17,09%. SEGNO PIU'
Seguono tutta una serie di liste civiche di difficile collocazione rispetto alle precedenti elezioni, che in totale prendono il 19,31% dei voti. Una bella gabola per il Pdl.

In totale portano a casa il 43,15% dei voti, contro il 22,87% delle precedenti elezioni.

Probabile un bel mesedozzo che porterà a prossime elezioni, prima della scadenza naturale.