7 dic 2023

Vi vogliono ignoranti e terrorizzati 1

 Questa serie di bugie è stata utilizzata per giustificare l'implementazione di questi prodotti sperimentali, senza dubbio con grandi margini di profitto. Secondo OMS, questa sarebbe diventata una piattaforma tecnologica e tutto ciò che sarebbe stato necessario in futuro sarebbe stato lo scambio di una nuova sequenza di RNA per produrre un nuovo prodotto per una nuova malattia. Ma ora dobbiamo risolvere la controversia riguardante le tossicità legate a questa tecnologia e a questi prodotti, perché ormai sappiamo chiaramente che questi non sono né sicuri né efficaci. Lo sapevamo anche al momento del dispiegamento iniziale. Pfizer sapeva all'epoca che questi prodotti non avrebbero prevenuto l'infezione. Non impedirebbero la replicazione e la diffusione del virus. Ora i dati suggeriscono che certamente non proteggono dalla morte né prevengono la morte e le malattie. Lo sappiamo tutti, ma questo era ciò che si affermava al momento del loro primo utilizzo su larga scala.

Ciò di cui abbiamo bisogno, per risolvere tutte le controversie che ruotano attorno a questi prodotti, e qualunque sia il significato dell’ultima divulgazione dei dati, è che i governi siano semplicemente aperti e trasparenti. Questo è il mio messaggio principale.

Tutto quello che chiedo è che ci sia consentito accedere, in modo aperto e trasparente, ai dati acquisiti dal Servizio Sanitario Nazionale e dalle agenzie sanitarie di tutto il mondo. In modo che quei dati possano essere analizzati, quindi non dobbiamo più discutere se questi dati sono buoni o se i dati hanno questo difetto, eccetera, eccetera. Divulghiamoli tutti, in modo aperto e trasparente, in modo che gli scienziati di tutto il mondo possano valutare tali dati e mettere fine a questa controversia sulla sicurezza ed efficacia di questi prodotti.

I dati attuali, tra i 700 e i mille studi peer-reviewed, riguardanti la sicurezza o la mancanza di sicurezza di questi prodotti, dimostrano chiaramente una serie di eventi avversi. Li elencherò semplicemente. Miocardite, inclusa tachicardia. Danni alla salute riproduttiva. Le donne di tutto il mondo conoscono i danni ai loro cicli mestruali. Queste sono tutte cose ampiamente riconosciute, sottoposte a revisione paritaria, con centinaia di studi. Coagulopatie e ischemie. Ciò significa coagulazione del sangue, coagulazione del sangue anormale. Danni al sistema nervoso periferico, al sistema nervoso oculare e centrale, compreso l'ictus. Danni immunologici e oncologici, di cui parlerà il dottor Cole. E l’evento avverso più grande di tutti, la morte.

Quindi, in conclusione, quello che abbiamo qui è un prodotto affrettato, una tecnologia affrettata, un fallimento nel fornire rispetto agli esseri umani un consenso informato e, inoltre, l’implementazione attiva della più massiccia campagna di propaganda nella storia dell’umanità. Tale campagna ha portato sistematicamente a sopprimere la possibilità del pubblico di accedere alle conoscenze di quali siano i rischi di eventi avversi.

Vengo da voi (il governo del Regno Unito e i governi del mondo) con una richiesta: aprite i libri, vediamo i dati e permettiamo che vengano esaminati in modo da non dover più avere questi litigi su questi dettagli. In modo da poter effettivamente andare a fondo di una delle domande più importanti che il mondo si trova ad affrontare in questo momento. Questi prodotti erano effettivamente sicuri ed efficaci?


Aggiunge il prof. Bellavite (uno che non si è piegato e ha pagato di persona questa sua posizione)

Vediamo i dati
Sulla scia di Malone, aggiungo che, in nome della "trasparenza" su questioni di estrema importanza clinica e socio-sanitaria, dovrebbero essere rese disponibili agli studiosi le valutazioni fatte da AIFA sui decessi post-vaccino. Cioè le documentazioni di quelle opinioni, espresse nei rapporti AIFA, secondo cui il 99% delle morti dopo l'inoculo sarebbero state dovute ad "altre malattie", che i malcapitati avrebbero avuto al momento della vaccinazione. Un modo di scagionare i "vaccini" che è stato dimostrato essere privo di valide ragioni scientifiche. Vediamo i dati e permettiamo che vengano esaminati.

 

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