Era andato a raccattare i rami secchi caduti dagli alberi del parco
pubblico di Villa dei Leoni a Mira Taglio (Venezia), ma si è ritrovato
denunciato per furto di bene pubblico a causa della segnalazione del
consigliere grillino Riccardo Barberini.
Protagonista della vicenda è Alberto Mandro, 79 anni, che dopo aver visto un bel po' di legna abbandonata nel parco e sapendo che dopo le potature periodiche il Comune mette a disposizione delle collettività il legname per risparmiare sulla sua rimozione, ha ben pensato di caricarne un po' in macchina e di usarla per il caminetto.
"Stavo segando un vecchio ramo per mettere la legna in macchina quando
mi si è avvicinato, qualificandosi imperiosamente come consigliere
comunale, un ragazzo, Riccardo Barberini, che mi ha accusato di rubare
il patrimonio pubblico del Comune", ha raccontato l'uomo, che ha
provato a spiegare che si trattava di un ramo secco abbandonato a
terra.
Barberini, però, non ha voluto sentire ragioni e ha chiamato i vigili
che hanno dovuto agire d'ufficio, nonostante non avessero riscontrato
danni: "Effettivamente abbiamo dovuto procedere con la denuncia per
furto in quanto l’uomo stava portando via dal parco di Villa dei Leoni
quello che tecnicamente è patrimonio pubblico. È scattata così la
denuncia d’ufficio per furto.
Non potevamo fare altro", raccontano gli agenti al quotidiano La Nuova Venezia.
Così l'anziano dovrà subire un processo penale per furto .......
Ho ricevuto questo commento :
se si tratta di asporto del bene pubblico senza la compilazione dei
moduli il fatto non sussiste in quanto l'ubicazione nonchè l'utilizzo e
la spettanza del " bene " era comunque destinato ad uso del popolo ,
ovvero per i meno abbietti e o bisognosi .
Facendosi carico della rimozione tramite lavoro la persona ha solamente
accelerato l'asporto evitando il marcimento causa pioggia , del suddetto
bene .
Rimane la strada della controdenuncia presso giudice di pace , costo
unico del bollo di 37 euro per diffamazione , falso in atto pubblico
ovvero non v'è stato furto e offesa a pubblico cittadino , contro
l'innocente asportatore di legna .
Da richiedersi in simile causa dal signore che ha asportato la legna
danni morali per diffamazione , offesa morale e falso in atto pubblico
per almeno 2 mila euro tramite denuncia al giudice di pace contro il
consigliere comunale , oltre ai costi ivi accessori quali spese
procedurali sostenute nei 37 euro del bollo necessario per la denuncia .
Se non ci si difende contro simili persone da 5000 - 10000 euro mensili ..
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1 giorno fa
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