14 mag 2011

MAIRE

MENO 33%. Con un volume inferiore ai 10.000.000 di pezzi.

Questo il comunicato relativo ai risultati del 1° trimestre 2011

Risultati economici consolidati al 31 marzo 2011


I Ricavi del Gruppo Maire Tecnimont al 31 marzo 2011 ammontano a €606,2 milioni, in crescita del 14,7% rispetto ai €528,5 milioni al 31 marzo 2010. Tale incremento riflette l’evoluzione dei progetti nel portafoglio ordini, con una crescente attività della Business Unit Oil, Gas & Petrolchimico, che compensa la riduzione dei ricavi nella BU Energia. La contribuzione della BU Infrastrutture e Ingegneria civile è sostanzialmente invariata.

L’EBITDA al 31 marzo 2011 è pari a €20,1 milioni, in flessione del 31,2% rispetto ai €29,2 milioni al 31 marzo 2010. La riduzione è imputabile ai minori margini derivanti dalla BU Energia, e ai maggiori costi generali e amministrativi, pari a €6,6 milioni, principalmente riconducibili al consolidamento della controllata Tecnimont KT e alla riorganizzazione degli uffici del Gruppo.

Il margine EBITDA è pari al 3,3%, in riduzione rispetto al 5,5% registrato nello stesso periodo del 2010. Tale variazione è principalmente riconducibile all’elevata redditività connessa al completamento nel corso dell’esercizio 2010 di alcuni grandi progetti nella Business Unit Oil, Gas & Petrolchimico, all’effetto delle problematiche riscontrate nelle commesse Power brasiliane, nonché al sopracitato aumento dei costi generali e amministrativi.

Il Risultato Operativo (EBIT) al 31 marzo 2011 è pari a €13,7 milioni, in flessione del 44,2% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente anche per effetto dei maggiori ammortamenti (in crescita di €1,8 milioni rispetto allo stesso periodo del 2010) legati all’acquisizione della società Tecnimont KT.

Il risultato netto della gestione finanziaria al 31 marzo 2011 è negativo per €6,4 milioni (al 31 marzo 2010 era positivo per €1,1 milioni). Tale risultato è fortemente influenzato dall’effetto time value sulle coperture cambi pari a €4,8 milioni.

Le imposte sono pari a circa €2,6 milioni, con un’incidenza fiscale (Tax Rate) del 36%, sostanzialmente in linea rispetto all’aliquota del 36,2% registrata nel primo trimestre del 2010.

Il Risultato Netto di gruppo (al netto delle perdite di competenza di terzi, pari a circa €0,6 milioni) è pari a circa €5,2 milioni in flessione rispetto ai circa €13,6 milioni registrati nello stesso periodo dell’esercizio precedente. In sintesi, questo risultato è stato influenzato, come sopra descritto, da minor redditività operativa della BU Energia, dai costi straordinari di riorganizzazione delle sedi e dagli effetti della gestione finanziaria.

La Posizione Finanziaria Netta (“PFN”) al 31 marzo 2011 ammonta a €138,2 milioni (net cash), rispetto ai €216 milioni al 31 dicembre 2010, principalmente per effetto degli assorbimenti di cassa nella BU Energia.

Il Patrimonio Netto è pari a €444 milioni, rispetto ai €432 milioni al 31 dicembre 2010.

Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2011, l’attività commerciale del Gruppo ha generato una raccolta di nuovi ordini per €676 milioni, in leggera flessione del 9,6% rispetto allo stesso periodo del 2010 (€747 milioni). Alla fine del primo trimestre 2011 il portafoglio ordini ammonta a €5.127 milioni, sostanzialmente in linea con il livello raggiunto a fine marzo 2010 (€5.133 milioni) e in leggera flessione rispetto al 31 dicembre 2010 (€5.359 milioni). Le prospettive di acquisizioni permangono positive per il 2011.

Performance per Business Unit

BU Oil, Gas & Petrolchimico

I ricavi della BU Oil, Gas & Petrolchimico al 31 marzo 2011 ammontano a €359 milioni, in crescita del 73,9% rispetto allo stesso periodo del 2010. Tale variazione è principalmente riconducibile al progressivo incremento dei volumi derivanti dalla commessa Gasco, che contribuirà in maniera significativa ai risultati dell’intero esercizio 2011. Al 31 marzo 2011, l’EBITDA ammonta a circa €19,4 milioni, con un margine EBITDA pari al 5,4%, in flessione rispetto al 31 marzo 2010 quando era pari a €20,4 milioni (9,9% sui ricavi) per l’effetto straordinario del completamento di importanti commesse e al conseguente rilascio di contingencies. Inoltre, nel primo trimestre 2011, il margine EBITDA della BU risente della maggiore incidenza dei costi generali e amministrativi per effetto del criterio di allocazione degli stessi in proporzione alla marginalità delle singole BU.

Il Portafoglio Ordini della BU Oil, Gas & Petrolchimico al 31 marzo 2011 è pari a €3.683 milioni, in crescita del 7,2% rispetto al 31 marzo 2010 e in riduzione del 9,8% rispetto al 31 dicembre 2010. Nel corso del primo trimestre 2011 il Gruppo si è aggiudicato nuovi ordini contrattuali per un valore complessivo pari a €55 milioni.

BU Energia

I ricavi della BU Energia al 31 marzo 2011 ammontano a €193,9 milioni, con una riduzione del 27,2% rispetto allo stesso periodo del 2010, per effetto della lavorazione del portafoglio ordini. L’EBITDA al 31 marzo 2011 è negativo per €0,2 milioni rispetto al 31 marzo 2010 quando era positivo per €7,5 milioni. La flessione del margine EBITDA nel corso del primo trimestre 2011 risente del rallentamento dei progetti brasiliani causato anche dalle rigidità non prevedibili riscontrate nel mercato locale dei sub-appalti.

Il Portafoglio Ordini della BU Energia al 31 marzo 2011 è pari a €492 milioni.

BU Infrastrutture & Ingegneria Civile

I ricavi della BU Infrastrutture & Ingegneria Civile al 31 marzo 2011 ammontano a circa €53 milioni, in flessione del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2010. Il principale contributo in termini di ricavi deriva dalla realizzazione della tratta ferroviaria Fiumetorto-Cefalù. L’EBITDA al 31 marzo 2011 ammonta a €0,9 milioni con un margine EBITDA dell’1,6%, rispetto agli €1,3 milioni e un margine EBITDA del 2,3% registrato al 31 marzo 2010.

Il Portafoglio Ordini della BU Infrastrutture & Ingegneria Civile al 31 marzo 2011 è pari a €952 milioni, comprensivo del valore di €595 milioni relativo alla Metropolitana di Copenhagen. Inoltre, nel periodo non è più considerata nel portafoglio la commessa relativa al terzo macro lotto, parte seconda dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria a seguito del recesso dal contratto con l’ANAS, conseguente al ritardo nella stipula del contratto.

In data 31 marzo 2011 è stata perfezionata la parziale scissione del ramo d’azienda Infrastrutture di Tecnimont nella controllata Met Development. L’obiettivo di tale scissione è principalmente industriale e nasce dall’esigenza di trasferire tutte le attività relative al ramo dell’ingegneria civile e delle infrastrutture dalla controllata Tecnimont in Met Development, pervenendo al contempo ad una razionalizzazione dell’attività in capo alla Tecnimont S.p.A., che potrà così concentrare il proprio business nel settore dell’ingegneria impiantistica. In data 12 aprile 2011 Met Development ha modificato la propria denominazione sociale in Tecnimont Civil Construction S.p.A. (TCC).

Prospettive 2011

Il Gruppo prevede per il 2011 una crescita dei ricavi, supportata dallo sviluppo raggiunto dal portafoglio ordini della BU Oil, Gas & Petrolchimico. Quest’ultima dovrebbe mantenere il livello di marginalità registrata nel primo trimestre dell’anno. L’attuale portafoglio ordini della BU Energia genererà una componente via via decrescente dei ricavi consolidati, e per tale BU non si prevedono incrementi di marginalità.


Maire bisogna conoscerla. Nel 2008 ci regalò una discesa da 4,20 ad 1 euro.
Nel 2009 da 3,30 ad 1,90. Il 2010 è passato in sordina.
Ieri ci ha dato questo bel 33% in un solo giorno. E' la candela rossa più lunga degli ultimi anni. Ma il volume della discesa è stato veramente irrisorio. Chi ha venduto ? Una macchinetta tarata male ?
10.000.000 di pezzi su un totale di 322.500.000 azioni in circolazione delle quali 111.250.000 di capitale flottante. In pratica un movimento del 9% del flottante ha generato questo sconquasso.

Lunedì stacca il dividendo:  0,058 Euro x azione.

Mi aspetto una pronta reazione.......ma


un dato supplementare al quale guardo sempre.

 Patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2011 (pertanto eccetto l'utile del 1° trimestre 2011) : Euro 438.412.000

Numero delle azioni in circolazione : 322.500.000

Ogni azione ha un valore di bilancio "teorico" di Euro 1,36 arrotondato per eccesso.

Meditate Gente....meditate.

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