11 apr 2014

DIAMOCI UNA MOSSA O NON CI SARA' FUTURO

Fino a qualche tempo fa, Lei diceva che eravamo sull'orlo del baratro. Adesso, è convinto che la fine del mondo ci sia già stata.
«Non la fine del mondo, bensì la fine di un mondo. Siamo usciti dal mondo moderno, dove i riferimenti erano stabili e la forma politica dominante era lo Stato-nazione, e siamo entrati in un mondo postmoderno, dove la visone di lungo termine è ovunque sostituita dall'effimero. È un mondo liquido, deterritorializzato, dominato dalle nozioni “marittime” di flussi e di reti».
Però Lei parla di «colpo di Stato europeo».
«Colpo di Stato è forse eccessivo, in quanto sono gli stessi Stati ad aver accettato di essere progressivamente spogliati delle sovranità politiche, finanziarie e di bilancio. L'Unione europea, che si è organizzata dall'alto (con la Commissione di Bruxelles) verso il basso ha solo seguito questa inclinazione naturale».
Che ne pensa del refrain austerità/crescita?
«L'austerità non riporterà la crescita, poiché il suo scopo principale è quello di esercitare una pressione al ribasso sui salari e sui redditi, dunque di diminuire il potere di acquisto, ossia la richiesta. E quando c'è meno richiesta, il consumo diminuisce, la produzione anche e la disoccupazione aumenta. Le classi proletarie e le classi medie sono le prime a soffrirne».
Ma quale può essere l'alternativa? Lei ha più volte affermato: “l'ideologia della crescita è un errore logico. Non ci può essere crescita materiale infinita in uno spazio finito”.
«L'alternativa è organizzare, fin da ora, una decrescita sostenibile, favorendo il ricollocamento, economizzando le riserve naturali, favorendo gli stili di vita che non si riducono a una fuga in avanti nei consumi. Ma l'alternativa è anche “ideologica”: si tratta di rifiutare l'assiomatico dell'interesse e il primato dell'economia, e di smettere di volere “sempre di più”. “Di più” non è sinonimo di “meglio”».
Altrimenti, come scrive nel libro, prevede una vera e propria marcia verso la miseria.
«Lo possiamo constatare già oggi in diversi paesi europei. Il risultato delle politiche di austerità adottate sotto la pressione dei mercati finanziari è proprio questo. La disuguaglianza tra i vari Paesi e al loro stesso interno non smette di ampliarsi, a esclusivo beneficio delle nuove classi finanziarie e politico-mediatiche».
Ma c'è stato un momento preciso in cui abbiamo perso la nostra sovranità?
«L'abbandono è stato progressivo. È il risultato del trasferimento all'Unione Europea di gran parte della sovranità che non è stata riportata a un livello superiore (una sovranità europea), ma scomparsa in una sorte di “buco nero”. Questo processo è stato completato dalla politica del debito, che ha posto gli Stati sotto il controllo di investitori privati e agenzie di rating».
Ed è possibile riconquistare quote di sovranità?
«Occorrerebbe ritrovare i mezzi dell'indipendenza economica e finanziaria, il che necessita un cambiamento radicale delle politiche pubbliche, a cui però nessun Paese europeo sembra propenso».

10 apr 2014

VISURE CATASTALI GRATUITE

Visure e mappe catastali consultabili on line gratuitamente attraverso Entratel e Fisconline, i servizi messi a disposizione dal Fisco. Visure catastali: consultazione on line gratis

Sia i professionisti che gli utenti abilitati al servizio Entratel/Fisconline, potranno consultare visure catastali e mappe catastali di tutte le province italiane, a eccezione delle province autonome di Trento e Bolzano, gratuitamente e on line. Attraverso i canali Entratel e Fisconline è possibile ora consultare gratuitamente ad esempio, la planimetria o la rendita, la classe e la categoria catastale di un immobile sito in una qualsiasi provincia italiana, nell’ottica di semplificazione richiesta da tempo al Fisco e all’apparato burocratico italiano.
Consultazione visure catastali con un click

Con un semplice click, gli utenti registrati a Fisconline ed Entratel possono consultare gratuitamente e comodamente dal proprio pc le informazioni relative alla casa di loro proprietà come:
visura catastale (per soggetto e per immobile);
mappa con la particella terreni;
planimetria del fabbricato;
visura ipotecaria.