18 mag 2010

Misure anti crisi

Ecco come la nostra classe politica, tutti compresi, nessuno escluso, intende i sacrifici che si predispone ad imporre ai cittadini: leggo da "La Repubblica" di oggi:

-Pensione di fine carriera non solo per i parlamentari, si costruisce una legge. Parte dal Pd ma il Pdl è d'accordo
Perché solo i parlamentari devono godere di un vitalizio? Perché un politico la cui carriera non ha bucato il diaframma comunale, deve restare  -  a fine mandato - senza più un euro in tasca? 

Con questa preoccupazione tre deputati del Partito democratico, Maria Luisa Gnecchi, Oriano Giovannelli e Lucia Condurelli, hanno affrontato la questione della quiescenza dei politici senza altra passione che la politica. Coloro che, rimanendo esclusi dal consiglio comunale, si troverebbero a spasso, senza un soldo e uno straccio di impiego....-


Come se la politica locale non fosse appannaggio di affermati professionisti o, in alternativa, di politici trombati in cerca di ribalta e chissà, magari anche di qualche intrallazzo.

A contraltare, per chi realmente ha una vitale necessità di un sostegno pubblico, tra le tante "perle" delle quali si vocifera in questi giorni, eccone una, tratta da "Il Sole 24 Ore" di oggi, che parla dei provvedimenti allo studio e dei quali non si parla ovviamente con eccessiva enfasi:

-.... Oltre alle 100mila nuove verifiche che l'Inps realizzerà quest'anno (dopo le 200mila del 2009 che hanno prodotto la revoca del 15% delle prestazioni pagate per mancanza dei requisiti) verrà introdotto un tetto reddituale per gli assegni di accompagnamento (oggi per gli invalidi civili l'indennità di accompagnamento è di 472,04 euro)...-

Così, mentre da un lato si studia il modo di socializzare ulteriormente le perdite causate da decenni di mala politica, di intrallazzo e di deliberate quanto colpevoli omissioni in tema di controllo dei mercati finanziari, dall'altro si tenta di reiterare il delinquenziale malvezzo di sempre.

Politici locali in bolletta... - Ma mi facci il piacere!!- direbbe la Buonanima!

3 commenti:

  1. Porcis, proprio la Condurelli che esce dalla nostra zona. Ma brava !. D'altra parte questa è l'amara verità. Non conta il colore politico, ma la spartizione delle cariche. Ho scritto proprio ieri su di un forum. Abbiamo avuto la nuova giunta comunale, di sinistra. Attualmente l'unico vero problema è ancora la lista degli assessori, la lista dei trombati da mandare a presiedere le municipalizzate, la lista degli amici da mandare nei CdA delle Aziende partecipate dal Comune.
    Sugli assegni di accompagnamento sono d'accordo. Ma non solo se c'è un reddito sopra i 15.000 euro max, niente assegno, ma anche se chi è accompagnatore ha un reddito sopra i 15.000 euro.

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  2. Sai quanto costa un ricovero o una badante regolarmente assunta? Sai quanti anni passano, prima che venga riconosciuto il diritto al ricovero e si renda disponibile un posto in una struttura convenzionata? E sai invece di quanti anni si allunga l'attesa per un cittadino onesto, che non ricorra agli "amici degli amici", fosse anche solo per non essere perennemente scavalcato nelle liste di attesa? Io queste cose le ho vissute in prima persona ed è per questo che sostengo che speculare sulla miseria di anziani e malati è una cosa ignobile. Ben vengano invece i controlli ai "falsi invalidi" ma anche su questo: se è il sistema politico stesso che, pur criticandolo pubblicamente, nei fatti favorisce il clientelismo, come possiamo credere che lo si voglia realmente combattere? Al Sud, più che al Nord, regna il clientelismo (è un dato di fatto) con tutte le sue aberrazioni; forse che i meridionali siano allora più "furbastri" dei settentrionali? O è forse così perché il Sud dell'Italia, dai giorni dell'unificazione, è stato eletto a serbatoio di voti? Prima era la DC, ora è il PdL ma il Potere si è sempre accompagnato alla mafia e a braccetto hanno concordato appalti e spartizioni. La mafia fa gli affari, i partiti raccolgono i voti. Portella della Ginestra non ha insegnato nulla?
    Certo, la mafia esiste anche al Nord, anche se è meno presente sul territorio e agisce meglio nell'ombra: mentre al Sud calca la coppola e porta la doppietta, al Nord indossa il doppiopetto e agisce con le carte bollate ma esiste in egual misura.
    Perseguire un falso invalido non è una innovazione ma un atto dovuto come dovuto è perseguire gli evasori e chi delinque ma cosa possiamo attenderci, in tal senso, da uno Stato che ha depenalizzato il falso in bilancio e l'appropriazione indebita, che ha imposto l'immunità parlamentare, che ha, tra le sue fila, il più alto numero di pregiudicati del mondo? Negli USA, verso i quali sono sempre molto critico, Madoff si è comunque preso 150 anni di galera; da noi non c'è un solo bancarottiere che sia ancora in prigione.
    Privare un pensionato dell'assegno di accompagnamento pare consenta un risparmio di 1-1,5 miliardi; combattere la mafia, che ha un "fatturato" presumibile di 250 miliardi all'anno. Se si lavorasse per recuperare anche solo il 10% dei proventi del malaffare, si recupererebbero circa 25 miliardi all'anno. Perché non provarci, invece di accanirsi su chi, con una misera pensione (15.000 euro di reddito è una miseria), deve far fronte a rette che non sono inferiori ai 2500 Euro al mese? Io credo che una serena disamina, che prescindesse da pregiudizi e convinzioni politiche, non potrebbe che trovare tutti concordi.

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  3. Falsi invalidi ce ne sono ovunque. Certo, molti di più al Sud, perchè sono un paliativo all'assistenza sociale. Ma anche da noi non si scherza. Io ce l'ho anche con chi riceve gli assegni di accompagnamento agli invalidi. E soprattutto con chi ha un bel reddito e riceve questo assegno. Lo dico perchè ho esempi concreti di benestanti anti anti che ricevono l'assegno perchè il parente anziano non ha reddito. Però magari ha un paio di case. Magari ha un conto in banca bello florido. Magari ha investito in titoli e non li dichiara perchè paga la ritenuta secca. E ....quanti ce ne sono. Questi sono tutti da tagliare. I soldi li hanno. Io sono fatto così. Hai casa ' Sei ricoverato ? Vendi casa.
    La mafia ? Esiste. Ovunque. In qualsiasi settore. In qualsiasi regione. Ma io ti dico anche all'estero. Soluzione ? Controlli, controlli, controlli. La politica ? Che dobbiamo fare ? Li eliminiamo tutti ? E poi ? Ne arrivano altri. Soluzione ?
    Stasera ho sentito al TG che 100.000 (se ho capito bene)contribuenti hanno acquistato un'auto che costa più del reddito dichiarato. Bene controlli. Ho un dentista che ha un Ferrari, un Lamborghini ed altre auto e non è il primo contribuente. Bene controlli.
    Proprietà immobiliari, lo stesso. Attiviamo il Catasto, questo è il regno delle evasioni. Con la tecnologia moderna, il Notaio aggiorna contestualmente - all'atto di compravendita - il Catasto. Procedure snelle.

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