30 gen 2015

OCCHIO ALLA LEGNA

Era andato a raccattare i rami secchi caduti dagli alberi del parco pubblico di Villa dei Leoni a Mira Taglio (Venezia), ma si è ritrovato denunciato per furto di bene pubblico a causa della segnalazione del consigliere grillino Riccardo Barberini.





Protagonista della vicenda è Alberto Mandro, 79 anni, che dopo aver visto un bel po' di legna abbandonata nel parco e sapendo che dopo le potature periodiche il Comune mette a disposizione delle collettività il legname per risparmiare sulla sua rimozione, ha ben pensato di caricarne un po' in macchina e di usarla per il caminetto.

"Stavo segando un vecchio ramo per mettere la legna in macchina quando mi si è avvicinato, qualificandosi imperiosamente come consigliere comunale, un ragazzo, Riccardo Barberini, che mi ha accusato di rubare il patrimonio pubblico del Comune", ha raccontato l'uomo, che ha provato a spiegare che si trattava di un ramo secco abbandonato a terra.

Barberini, però, non ha voluto sentire ragioni e ha chiamato i vigili che hanno dovuto agire d'ufficio, nonostante non avessero riscontrato danni: "Effettivamente abbiamo dovuto procedere con la denuncia per furto in quanto l’uomo stava portando via dal parco di Villa dei Leoni quello che tecnicamente è patrimonio pubblico. È scattata così la denuncia d’ufficio per furto.

Non potevamo fare altro", raccontano gli agenti al quotidiano La Nuova Venezia.

Così l'anziano dovrà subire un processo penale per furto .......

Ho ricevuto questo commento :
se si tratta di asporto del bene pubblico senza la compilazione dei moduli il fatto non sussiste in quanto l'ubicazione nonchè l'utilizzo e la spettanza del " bene " era comunque destinato ad uso del popolo , ovvero per i meno abbietti e o bisognosi .
Facendosi carico della rimozione tramite lavoro la persona ha solamente accelerato l'asporto evitando il marcimento causa pioggia , del suddetto bene .
Rimane la strada della controdenuncia presso giudice di pace , costo unico del bollo di 37 euro per diffamazione , falso in atto pubblico ovvero non v'è stato furto e offesa a pubblico cittadino , contro l'innocente asportatore di legna .
Da richiedersi in simile causa dal signore che ha asportato la legna danni morali per diffamazione , offesa morale e falso in atto pubblico per almeno 2 mila euro tramite denuncia al giudice di pace contro il consigliere comunale , oltre ai costi ivi accessori quali spese procedurali sostenute nei 37 euro del bollo necessario per la denuncia .
Se non ci si difende contro simili persone da 5000 - 10000 euro mensili ..

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