28 set 2011

SENZA PAROLE

Leggendo a dx ed a sx ho trovato questo interessante articolo che naturalmente sarà sfuggito alla maggior parte degli Italiani. E nessun TG ne ha parlato.

"DI MARCO DELLA LUNA

marcodellaluna.inf

Spero di aver frainteso gli articoli a pag. 6 di MF (www.milanofinanza.it) di oggi – articoli invero assai poco chiari. Se così non è, si tratta di questo: Monorchio e Salerno-Aletta propongono, e i partiti mostrano trasversale interesse, di ridurre il debito pubblico del 40% in 20 anni e di rifinanziare l’economia come segue:

1)”Prestito forzoso” garantito con ipoteca sul 50% del valore non già ipotecato degli immobili dei cittadini; destinato a dare liqudità ad un “fondo” in cui mettere tutti gli immobili vendibili dello stato (attesi 700 miliardi in 20 anni), da usare per ridurre il debito pubblico – cioè comperare titoli del tesoro;

2)Altro prestito forzoso per il 10% del valore degli immobili dei cittadini, che dovrebbero comperare obbligazioni collocate da bance locali per finanziare pmi;

3)Pagamento dei debiti della pa verso i suoi fornitori italiani da farsi, per una quota da stabilirsi, non in denaro ma in bond ventennali, con ammortamento al 5% annuo e tasso legato all’Euribor sul residuo capitale, non vendibili ma utilizzabili come garanzia per ottenere credito (attesi 200 miliardi in 20 anni – e, aggiungo io, una marea di delocalizzazioni e di ricorsi per discriminazione contro i residenti in Italia).

Questo progetto sposa gli interessi della partitocrazia con quelli di Parigi e Berlino. Infatti i politici si ritroveranno con molto denaro fresco da “gestire”, molti finanziamenti da “concedere”, molti beni pubblici da “vendere”. E francesi e tedeschi si liberano dei pericolosi titoli del debito pubblico italiani che hanno nelle loro banche e nei loro fondi, a spese dei risparmiatori italiani.

I paesi euroforti hanno capito che la classe politica italiana è tale che non potrà mai gestire virtuosamente il paese, non potrà mai risanare il suo debito pubblico, che essa ha creato e continua ad espandere per sostenersi.

Quindi, se vogliono tenersi l’Italia nell’Euro almeno finché non avrà pagato i suoi bond detenuti dai paesi euroforti, questi ultimi, non potendo eliminare la classe politica italiana, dovranno venire a un accordfo con essa. L’accordo perfetto sembra proprio quello che spero che Monorchio e Aletta non stiano proponendo: sfruttando l’emergenza, i politici italiani, la partitocrazia, si prendono il valore del “mattone” dei cittadini, i loro risparmi, e li usano in parte per liberare i “superiori” franco-tedeschi dai bonds italiani, e il resto per i loro soliti business.

Marco Della Luna
Fonte: http://marcodellaluna.info
Link: http://marcodellaluna.info/sito/?p=662
27.09.2011"

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