3 feb 2011

POLITICA

"Forse qualcuno non l'ha ancora compreso, o capisce, ma mostra di non comprenderlo.
Ma la difesa di Silvio Berlusconi coincide con la difesa di quel tanto di democrazia che tuttora vive in Italia".
........ "in questa storia si intrecciano principi irrinunciabili:

la liberta'' personale di ciascuno di noi;

il diritto a non essere spiati,
schedati e intercettati a casa propria o al telefono;

il fatto che a scegliere i governi debbano essere i cittadini nelle urne e non qualche
salotto, qualche editore e qualche magistrato".

Vi parrà strano ma - al di là di tutto, delle ideologie politiche - secondo me questo è il fulcro del discorso.

La difesa della libertà personale.

Negli anni '70 migliaia di persone sono scese in piazza per difendere questi valori.
E per me questi sono i "valori", ripeto al di là delle ideologie politiche.

...e poi mi chiedo, perchè quando un "intoccabile" viene toccato proprio su una vicenda personale, reagisca così "bruscamente"  ? ......eppure, per difendere se stessa al Csm da accuse boccaccesche, che definisce «un’inammissibile interferenza», Ilda Boccassini dichiara: «Sono questioni che attengono esclusivamente alla sfera della mia vita privata, coperta, come tale, da un diritto di assoluta riservatezza».

Intimidazioni, perquisizione di abitazioni, perquisizioni personali .....e poi......dove sarà il culmine ?

7 commenti:

  1. d'accordissimo gio , purtroppo su Silvio dobbiamo dire anche , che si sono formati troppi pregiudizi e come diceva A. Einstein ...è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio . Però quelli dei magistrati non sono pregiudizi perciò la cosa è più grave

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  2. Ragazzi... qui il discorso sarebbe troppo lungo anche per un blog. Il berlusca non è la causa dei mali del paese, semmai ne è la conseguenza. Se chi lo ha preceduto non avesse avviato questo pestilenziale processo di imbarbarimento, un simile personaggio non avrebbe certo avuto seguito. Non dimentichiamoci che il Nano è una creature cresciuta all'ombra della "Milano da bere" di craxiana memoria. Questo tristo figuro è stato portato al potere anche grazie alla complicità dell'attuale opposizione, col silenzio, quando non con l'avvallo della grande imprenditoria.
    Purtroppo per lui ora, i progetti internazionali riguardo all'area del Mediterraneo, prevedono l'allontanamento dei troppi dittatori che ancora l'infestano. Tranquilli, non sarà Democrazia autoctona ma importata secondo un copione ormai visto già troppe volte. L'obiettivo strategico è evidentemente l'isolamento dei paesi integralisti mediorientali e la messa in sicurezza del costruendo corridoio commerciale che da Est, attraverso Suez e la testa di ponte dei porti mediterranei, dovrà convogliare le merci lungo i corridoi dell'alta velocità. Non vi è forse noto che la Cina, lo scorso anno, ha subordinato il proprio intervento nella crisi greca ad una cocessione trentacinquennale sui suoi maggiori porti? E che se ne dovrebbe fare la Cina di una simile concessione quando i porti greci sono già attualmente colmi dei suoi container? Guarda caso, ad oggi, la maggior parte delle merci cinesi, nonostante che il porto di Atene ne sia colmo, non raggiungono la Russia, i paesi baltici e la Scandinavia via terra ma circumnavigano la penisola iberica, Nei porti di Amsterdam e Goteborg si parla cinese. In questo contesto, l'alta velocità gioca ovviamente un ruolo strategico cruciale.
    Altre sono le considerazioni che possiamo fare circa la la moralità, la correttezza, la fedeltà alla Nazione e ai suoi principi costituenti, il rispetto delle istituzioni, della Legge e, dulcis in fundo, dei suoi stessi elettori. Per questo, credo possano bastare i fatti: 20 anni di inganni, di figuracce, di scempio ai danni della Legge, del Diritto e della Giustizia, in un indicibile, collettivo crescendo di aberrazione morale. Per me, poteva bastare anche se ci fossimo fermati già 20 anni fa. Ora non ci resta che provare a ricostruire dalle macerie.

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  3. E' chiaro che io la vedo diversamente. L'aberrazione totale è quella che un ristretto manipolo di "pseudo operatori di giustizia", coloro che dovrebbero applicare le Leggi dello Stato, operi per bloccare la democrazia di uno Stato civile. Dove si sono svolte libere elezioni e dove un Presidente del Consiglio è stato eletto dal Popolo. Sarà quel Popolo a non rinnovargli la fiducia. Non certo poteri occulti e condizionanti della sinistra non democratica, che continuerà a perdere le elezioni perchè incapace di proporre, incapace di essere, incapace di esistere. Se l'asse del futuro sono i gruppi editoriali di sinistra, i giudice sinistrorsi, Bersani e Di Pietro ......ahi ahi ahi ahi che dulur de cai

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  4. Vedi, intanto occorrerebbe trovare almeno un metro di misura unico. Tu parli di "sinistra". Mi pare che hai un'età più o meno uguale alla mia quindi dovresti ben sapere cosa si intende per "sinistra" quando si parla della politica italiana. In realtà, la sinistra, come storicamente intesa, non esiste più da un bel po' di anni. I personaggi che tu indichi non possono essere in nessun modo assimilati a quella corrente di pensiero. Stiamo in realtà parlando di un arco di pensiero che può andare dagli ex craxiani alla più bigotta destra democristiana. Cosa c'entra questo con il comunismo? Direi proprio nulla, a meno di voler deliberatamente creare dei fantasmi, agendo sullo storico spauracchio del "comunista mangia bambini" e gente della nostra età non può certo non conoscere la matrice di tanta idiozia. Non sono favorevole a ciò che tu definisci "sinistra", tutt'altro. Sono fermamente convinto invece che il nostro paese avrebbe bisogno di un gran repulisti, magari a cominciare proprio dai finti oppositori. Perchè di questo si tratta. Mi ripeto: il Berlu non è la causa dei nostri mali; è il triste risultato. Non vanno però confuse le responsabilità perchè una cosa è delinquere (perchè di questo si tratta), altra cosa è l'asservimento al delinquente. Chi sia a delinquere, a prevaricare e a sfruttare le istituzioni a suo uso e consumo, mi pare non sia necessario rimarcarlo. Chi si lamente delle manchevolezze del sistema giudiziario, dovrebbe anche riconoscere a chi va attribuita la responsabilità di aver massacrato il codice penale da vent'anni a questa parte. A tutto questo c'è però un rimedio: in galera i delinquenti e i mafiosi, radiazione per i giornalisti, i magistrati e gli avvocati che palesemente violano l'etica, dimissioni per i politici collusi o ignavi e, pechè no? Una nuova residenza per i cittadini di Oltretevere, magari nel cuore del Borneo.

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  5. Mat, non ho parlato di "comunisti", ma di sinitra. Ora non mi dire che il PD non è di sinistra (la corrente di centro/sinistra è ininfluente), l'IDV è forse di centro ? E Vendola, e ....tutto il resto che c'è a sinistra. Penso comunque che tutto il Codice - Civile e Penale - sia stato massacrato da chi doveva applicare la Legge ed invece la interpreta a suo uso e consumo. Perchè questo succede. Interpretazione personale. Concordo pienamente con le ultiem 3 righe del tuo pensiero. Comunque rimango sulla mia posizione che non si può delegittimare il voto del popolo.
    Ne faccio una questione di libertà personale, libertà di pensiero, libertà di comunicazione, libertà di sesso, .......Ciao Pixie.

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  6. quando leggo post come quello di worker penso che, forse, ci meritiamo di stare come stiamo: siamo un popolo senza ideali, senza valori e senza principi...e siamo ben rappresentati da chi, ahimè, oggi ci rappresenta (chiedo scusa per il volontario gioco di parole).

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  7. Vedi worker, l'errore che stai commettendo e che troppa gente commette, è quello di confondere un mandato elettorale con un mandato at divinis. Che una certa persona governi in virtù di una designazione a maggioranza, non significa che questo "qualcuno" non debba rispondere delle sue eventuali malefatte. Parlare oggi di accanimento giudiziario non ha alcun senso, tant'è vero che le prime accuse nei confronti di Berlusconi risalgono a tempi antecedenti alla sua discesa in politica. Si trattava forse di accanimento preventivo? In realtà, quando il Berlu è sceso in politica aveva già il fiato della Giustizia sul collo e Mediaset era sull'orlo della bancarotta. "...se Berlusconi non fosse entrato in politica noi oggi saremmo sotto un ponte o in galera...” Non sono parole mie o invenzioni di qualche burlone; sono parole uscite pubblicamente dalla bocca del suo fedele braccio destro Confalonieri, DG di Mediaset. Di circa 20 procedimenti penali, solo da un paio ne è uscito per assoluzione per non aver commesso il fatto; da tutti gli altri ne è scampato solo grazie alle alchimie legislative della sua maggioranza. Vedi worker, il fatto è che oggi sfrontatamente si nega l'evidenza, anche la più macroscopica, dei fatti; domani ci si assolverà con un candido e trasecolato "...ma io non sapevo...". Purtroppo è un tragico copione già visto. Ciò che sconcerta, è il fatto che la Storia pare non aver insegnato nulla.

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