La Fed lascia i tassi invariati fra il 5,25% e il 5,50%: pesano i mancati
progressi sull’inflazione
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Nella sua riunione di maggio la Federal Reserve ha lasciato invariati i
tassi di interesse, ai massimi da 23 anni
9 ore fa
Non andare di fretta... E' vero, tutto sale e, almeno all'apparenza, tutto va bene ma il bengodi delle trimestrali è ormai finito e si torna a parlare di macroeconomia: su quel fronte, le batoste possono ancora arrivare. Intanto domani c'è la decisione della BCE sui tassi ma non scordiamoci i debiti sovrani e, in particolare, il catastrofico debito degli USA.Infine, il pentolone ribollente del Mediterraneo: una "democraticizzazione" all'americana o, per contro, una radicalizzazione islamica dell'area in questione potranno incidere pesantemente, in una direzione piuttosto che nell'altra, sui corsi dei listini borsistici. Guarda solo cosa è capitato nei giorni scorsi, appena la speculazione ha lanciato il rumor della possibile chiusura di Suez. Sui mercati non vedo comunque tanta ansia di acquisti; i titoli sono portati al guinzaglio e, in queste condizioni, anche una pagliuzza può far deragliare il treno.
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