6 apr 2012

Qualcuno lo scrive

Questo che pubblico è solo una parte di un articolo trovato sul blog VERDEMONETA.
Quanti di noi si identificano con questo pensiero ?

Vogliamo fare un riepilogo delle attività dell’ esecutivo Monti da quando è al governo ?
Non è molto difficile :
Primo step aumento del carico fiscale tramite una serie infinita di gabelle prevalentemente ai danni delle classi deboli, mantenendo i privilegi delle caste e delle lobby.
Sino ad oggi gli unici emendamenti che non hanno visto l’ esecutivo tornare indietro e invertire la rotta sono stati quelli che hanno colpito le classi dei lavoratori dipendenti di bassa fascia, IMU, Deposito titoli, Accise, Robin Tax (bollette utenze), Aumento IVA.
Perché solo la fascia medio bassa, per il semplice motivo che essendo persone etiche ed eque, hanno badato bene di inserire un tetto massimo al pagamento dei tributi, ma di certo non è chi ha meno che si ritrova a pagare il massimo del dovuto
Secondo Step riforma delle pensioni e del lavoro, anche in questo caso penalizzati all’ inverosimile le classi più disagiate e i lavoratori dipendenti e non ma solo e sempre di fascia medio bassa.
Terzo step lotta all’ evasione fiscale, qui qualcosa si sta muovendo, sono stati incrementati i controlli della GDF, in compenso il governo continua a proteggere gli scudati, la casta politica, chi ha è sta portando capitali all’ estero e notizia degli ultimi giorni non procederà ad organizzare la “black List” degli esercizi commerciali che non rilasciano lo scontrino fiscale.
Quarto step, promettere ma non mantenere, l’ esecutivo si è reso sino ad oggi protagonista di volta faccia inammissibili e deprimenti ogni qual volta una lobby l’ ha minacciato, è successo con i tassisti, con gli avvocati, con le banche, con le case petrolifere, con gli scudati, con la casta politica ( in data odierna la commissione che doveva studiare e applicare i tagli ai privilegi si è dimessa, in quanto impossibilitata a svolgere il proprio lavoro)
Dalle mie parti questo comportamento, non della commissione, ma di chi impedisce il normale svolgimento di una funzione che sia pubblica o privata si chiama delinquere,
Sesto step Crescita e sviluppo, restano solo le parole fatti zero, il motivo è semplice non c’è in questo esecutivo una persona che se ne possa occupare, non c’è nessuno all’ altezza, questi dovevano solo tagliare e imporre, il compito era finito se non ci fossero stati i mercati a rialzare il polverone.
La sig.ra Tarantola farebbe meglio a riflettere molto e poi ancora molto prima di parlare, perché prima o poi chi continua ad incitare la violenza con discorsi stupidi ed inutile rischia di incontrare chi non glieli manda a dire.
La considerazione è sempre la stessa, sino a che sentiremo ragliare questi personaggi, Sg Monti compreso, la frase “meglio tasse rozze che finire come la Grecia” è da manuale della demenza senile, non cambierà nulla.
Personalmente avrei preferito “meglio tasse a chi ha grandi ricchezze che finire come la Grecia” ma forse il sig Mario avrebbe dovuto toccare i portafogli di troppi suoi amici conniventi.
A fatti la primavera del sig Monti è già finita, le parole della sig. ra Tarantola sono solo il manifesto di un apparato che non sa ancora una volta di cosa sta parlando.
La politica dell’ esecutivo Monti ha tenuto conto di un’ unica esigenza, non italiana ma europea, quella di guadagnar tempo, l’ elenco sopra riportato ne è la conferma, sono state attuate solo operazioni atte ad un recupero forzoso immediato e temporaneo di denaro.
Questo ha funzionato giusto per quel periodo di tempo che ha permesso all’ unione europea di preparare delle misure difensive per proteggere due o tre istituzioni e paesi.
La situazione spagnola ne è al riprova, nessuno ha cercato di prevenirla come a suo tempo successe per la Grecia.
L’ Italia è servita come specchietto per le allodole, ora che si sta nuovamente appannando, i topi sono già saliti sulle scialuppe, qui a chiudere le falle sono rimasti i soliti irriducibili lavoratori.
A breve termine, il caro sig Monti con aria addolorata e magari sorretto dalla piangente sig. ra Fornero darà il sofferto annuncio che per rilanciare l’ economia e riportare il suo caro spread sotto controllo, è necessaria una patrimoniale secca ed equa, ovviamente con un tetto massimo per chi supera i 100 mila euro annui.
Vaneggio ? Probabile peccato siano state già presentate quattro diverse ipotesi di come farla.
Chiaramente sarà un contributo chiesto in via del tutto eccezionale, Perché tutte le tasse che ci hanno rifilato fino ad ora evidentemente non sono patrimoniali ma generosi spontanei contributi privati .

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